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Regia di David Slade, che inizia la carriera facendo video per Aphex Twin, Stone Temple Pilots, System of a Down, Tori Amos e Muse. E' suo anche Hard Candy, voto diecimila e lode. In effetti, comparando i precedenti film della saga, a circa dieci/venti minuti dall'inizio ci si è chiesti chi fosse il regista, quest'uomo che è riuscito a creare qualcosa che somigliasse ad un film. L'inizio che parte diretto, senza titoli o nomi, su Riley attaccato e vampirizzato dalla rossa. Meglio che iniziare dalla scena dopo: il temutissimo campo di fiori lilla, dove i dialoghi più scontati e mielosi tra Edward (gridolino) e Bella hanno luogo.
Una recensione a spizzichi e bocconi, perché un film come questo non può avere un’analisi “seria”.
In barba al predecessore che fu regista della bussola d'oro (ragion per cui fu scelto, per "fare i lupi") i lupi di Eclipse sono ancora più belli di quelli di New Moon, onestamente la parte migliore del film - e della saga in generale. Non solo sono realizzati in maniera impeccabile, sono piacevoli alla vista, realistici e più espressivi dell'intero cast. Bryce Dallas Howard è la cattiva della puntata, povero Ron (anche se, apparentemente, sarebbe lui stesso fan dei Cullen). Brava come sempre, ma inutile, Dakota Fanning nei panni della piccola Volturi; il resto del clan è ancora più inutile ed anonimo della piccola star.
Pregi? La storia sicuramente no, così come i dialoghi ottusi, appiccicosi, noiosi, scontati e inzuppati fino all'annegamento nei cliché. Slade ha avuto l'immensamente decisiva pensata di non far apparire i Cullen come una famiglia di manichini di H&M, lode e approvazione per chi riesce a smuovere anche le movenze facciali di Carlisle (al secolo Peter Facinelli). Buonissime per quanto possibile nel reame di un teen movie le scene di azione, ancora migliorabili, ma indubbiamente superiori di quelle dei predecessori. Ottima la colonna sonora, niente da dire, una perla (escludendo forse il piazzamento poco felice di Neutro Star Collision dei Muse che, con un testo che praticamente descrive la storia, viene inserita durante la festa di diploma, peggio non si poteva fare, solo migliorare).
Arrivata al terzo capitolo della saga vengo improvvisamente colta da una rivelazione: Pattinson e la Stewart sono i due ragazzi più inespressivi dell'universo; allora perché sottolinearlo con lunghissimi primi piani di facce imbalsamate? E qui l'epifania prende corpo: in realtà i due giovani sono tra i più promettenti nuovi attori del momento, perché in ogni altro film sono eccellenti, allora qui recitano la parte di due innamorati rimbecilliti alla perfezione. Bravissimi, non deve essere facile togliere così tanta espressività alla propria faccia.
Vampiro nuovo, nuovo belloccio, l'australiano Xavier Samuel; bravo, carino e di esportazione: forse farà carriera.
In summa: se la storia non fosse stata quella di Eclipse, il film sarebbe stato proprio bello. Ma non ci si illuda, sarà un film per ragazzini, ma il mondo ci ha fatto fortuna, e senza saperlo, Twilight si merita un voto 10/5 solo per il successo, l’isteria e il mercato che ha e sta creando. Summit, Volvo, Apple, la città di Forks, i cinema, i produttori di merch, Stephenie Meyer e molti altri ringraziano.
VOTO: 4/5. Perché è un’esperienza da pop corn, nachos, cola e tante risate.
Articolo del
02/07/2010 -
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