Justin Lin Fast & Furious 5 2011 One Race Productions, Universal Pictures di Gabriele Toresani

Dom (Vin Diesel) e Brian (Paul Walker) vogliono derubare l’uomo più potente (e pericoloso) di Rio. Ma sulle loro tracce c’è il federale Luke Hobbs (Dwayne Johnson).

Vin Diesel e il regista Justin Lin sono tornati con una sola missione: creare il film più ignorante e tamarro della storia. Ci sono riusciti? Quasi.
Con l’aiuto della (perfetta) new-entry Dwayne “The Rock” Johnson, il film riesce in molte scene a riportarci ai fasti di quei magnifici film action che tanto hanno caratterizzato la cinematografia anni Ottanta, con il valore aggiunto degli effetti speciali (e del budget) del 2011.
Difatti, come nei film action degli anni passati, la sceneggiatura di Fast & Furious 5 è piena di assurdità ed ignora le elementari leggi della fisica e logica ma, giustamente, chissenefrega.
Il piano iniziale di evasione non ha il minimo senso? Sì ma è bello da vedere. Un agente federale in teoria non potrebbe ammazzare di botte un sospettato? Può darsi, ma i cinque minuti di lotta tra The Rock e Vin Diesel sono già cult. Una pazza fuga in cui mezza Rio viene distrutta ma nessun civile si fa un graffio? Sono stati fortunati.
Senza dimenticare la rapina sul treno, l’inseguimento sui tetti ecc… Justin Lin dirige tutto questo con mano sicura e dopo 130 minuti (mi raccomando, aspettate la fine dei titoli di coda) si esce dalla sala particolarmente storditi e su di giri.
Se in Fast & Furious 6 (già in lavorazione) si riusciranno ad evitare i vari difetti di questo film (tra cui delle riflessioni inutili sulla paternità e una parte centrale un po’ debole) e, magari, ad avere una sceneggiatura solida, si potrà parlare di grande film.

In caso contrario vedremo un divertentissimo ed esaltante film d’azione come questo quinto capitolo. E, visto quello che passa il convento nel mondo dei blockbuster americani, non lamentiamoci.

VOTO: 3/5