Michael Bay Transformers 3 Azione, durata: 157 minuti - U.S.A.  2011 Paramount Pictures, Hasbro, Di Bonaventura Picture di Gabriele Toresani

Trama (da non confondersi con i primi due film): i Decepticon capeggiati da Megatron vogliono conquistare la terra ma dovranno vedersela con gli Autobot e con il loro leader Optimus Prime. Chissà come andrà a finire...

A differenza del film questa recensione sarà breve e concisa. Transformers 3 è un passo avanti rispetto al terribile secondo capitolo ma cento indietro rispetto al capostipite (che, pur non essendo un capolavoro, rimane un giocattolone sopra la media).
Comunque sia in Transformers 3 c’è tutto quello che ci si aspetta da un film di Michael Bay: prima parte (qui infinita) piena di umorismo becero (ogni tanto sembra di assistere alla versione americana di Boldi/De Sica e piena di spiegoni per giustificare l’ultima ora di distruzione totale. Ed è in questa parte che il film di Bay da il meglio di sé. Infatti il film qui risulta divertente, fracassone quanto basta, con un 3D finalmente utile e non fastidioso e con una sequenza d’antologia (la scena del grattacielo). Ma comunque non basta a giustificare la prima ora e mezza di nulla cinematografico.

Attori sul livello degli altri film di Bay: se Shia LaBeouf si riconferma inadatto allo status di protagonista mentre la new entry Rosie Huntington-Whiteley riesce a far sembrare Megan Fox una brava attrice. I comprimari John Malkovich, Frances McDormand e John Turturro fanno quello che hanno sempre fatto le guest star nei film di Bay: recitare sopra le righe scene imbarazzanti riuscendo, grazie alla loro bravura, a salvarsi comunque la faccia.

In sostanza: prima ora e mezza da dimenticare e ultima ora divertente. Se riuscite a farvi fare lo sconto al cinema per vedere esclusivamente l’ultima ora vi consiglio quest’ultima “fatica” di Bay . Nel caso decidiate di vederlo tutto sono fatti vostri, noi vi avevamo avvertito.

VOTO: 2/5