Seth Gordon Come ammazzare il capo... e vivere felici (Horrible Bosses) Commedia, durata: 98' – U.S.A.  2011 New Line Cinema – Rat Entertainment / Warner Bros di Valentina Gianfermo

Il sogno di ogni lavoratore precario, e non, arriva sul grande schermo a suon di battute e parolacce zozze. Per questo film è stato reclutato un cast veramente d'eccezione da Jason Bateman nei panni di Nick Hendricks a Colin Farrell che si ritaglia una partecipazione come figlio cocainomane del Sig. Pellitt, fino al durissimo e cattivissimo capo Kevin Spacey. Tra questi spunta anche Jennifer Aniston, capa ninfomane ossessionata dal suo povero dipendente, che qualcuno effettivamente potrebbe non ritenere per nulla povero.
Ma, capi di tutto il mondo, non spaventatevi, qui le follie vengono ingigantite, non crediamo che sareste veramente capaci di tanto, o forse si?

La pellicola scorre veloce e nonostante i numerosi turpiloqui non c'è alcunché di cui vergognarsi, anzi, le battute sono dette al punto giusto e non disturbano affatto, certo non è un film che farei vedere ai più piccoli, anche se una volta maggiorenni potrebbe servirgli come spunto della vera vita da dipendente nel mondo del precariato insieme a Il Diavolo veste Prada.
Non ci sbagliamo, di certo non è un capolavoro della cinematografia contemporanea, però alla fine come commedia sit and go è leggera e piacevole, bravi attori con ottimo cast, ritmo di montaggio simpatico, nessuna pretesa di grandiosità da parte del regista se non inquadrature scolastiche e un po' web oriented in alcuni momenti.
I tre capi pazzi risultano divertenti nel loro essere orchi insopportabili e alla fine, quando il sogno si realizza, si finisce quasi per chiedersi se non sia possibile anche nelle vite di tutti coloro che il capo bastardo e sadico ce lo hanno veramente e vorrebbero liberarsene in maniera pulita. Da menzionare l'amico da due anni in cerca di lavoro che per cinquanta dollari fa di tutto, situazione che, per quanto resa paradossalmente, da una chiara denuncia al mondo contemporaneo schermandosi dietro l'ironia del momento.
L'intera onda comica è comunque portata avanti dal trio Bateman-Day-Sudeikis che con le loro storpiature, i loro continui battibecchi, l'essere completamente sbadati e privi di una qualsiasi logica, trascinano la sceneggiatura lì fin dove deve arrivare, senza esagerare mai e lasciando in mente dei piccoli cammei simpatici, che non rimarranno alla storia, ma che vi strapperanno sicuramente una risata.

Nell'economia del tutto si può dire che se avete un po' di tempo da dedicare a una bella commedia che magari vi darà qualche spunto creativo per uccidere il vostro odioso capo o sognarne uno come la Aniston, allora questo è il film che fa per voi.

VOTO: 3/5