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Raja Gosnell
I Puffi (The Smurfs)
Animazione, durata: 90 min. - U.S.A., Belgio
2011
Sony Pictures
di
Fabio Piozzi
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I Puffi vengono malauguratamente teletrasportati dal loro villaggio fungoso nella caotica Grande Mela. Tallonati da Gargamella verranno aiutati a tornare a casa da una coppia di umani.
Comunque troppe le righe a commento di un film pressoché inutile se non come nostalgico amarcord dei piccoli amici blu che hanno accompagnato l’infanzia di molti di noi, in un periodo di ormai esagerato revival. Il regista che in curriculum vanta film come Scooby-Doo 1 & 2 e Beverly Hills Chihuahua pone la firma su una pellicola priva di alcuna logica (pur sospendendo – e di molto – la nostra incredulità) e ancor prima di una semplice e piacevole storia. Se il pretesto è quello di far rivivere in sala Grande Puffo, Puffetta e compagine bella, il metodo mostra subito tutti i suoi limiti. L’effetto generato dalla convivenza fra live action e (ottima) computer grafica che anima i protagonisti, stride e non poco. Perchè non realizzare un prodottino totalmente in cgi onesto ed avvincente come il Teenage Mutant Ninja Turtles di qualche anno fa? Soprassedendo su questo punto il minimo che si chiederebbe sono una novantina di minuti di divertimento e scorribande che accontentino grandicelli e piccini, ma l’alta percentuale di sbadigli suscitati indica che il risultato non è quello sperato.
Spiace, perché è un’occasione sprecata per rinverdire i fasti di cartoni animati scolpiti nella memoria degli ormai trentenni che ricordano ancora con orgoglio la Golden Age dell’animazione televisiva, non ancora invasa dalle dozzinali produzioni odierne dimentiche di ogni aspetto educativo ma anche qualitativo in fatto di storie e realizzazione grafica.
La recitazione della coppia protagonista formata da Neil Patrick Harris (How I Met Your Mother) e Jayma Mays (Glee) è ai livelli dell’impegno degli sceneggiatori: inesistente. Quella di Hank Azaria (…e alla fine arriva Polly, Dodgeball) nei sudici panni di Gargamella è al livello della pellicola in toto: imbarazzante.
VOTO: 1,5/5
Articolo del
28/09/2011 -
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