Eric Darnell, Conrad Vernon, Tom McGrath Madagascar 3: Ricercati in Europa (Madagascar 3: Europe's Most Wanted) Animazione, Durata: 93' – U.S.A.  2012 Dreamworks di Valentina Gianfermo

Dopo le rocambolesche avventure che hanno visto i protagonisti dei primi due episodi spediti in Madagascar e approdati infine in Africa nel secondo film, ora chiaramente emerge nel quartetto animale una certa nostalgia di casa. Tutto inizia con un fashback dei mitici pinguini che scampano all'Africa con il loro aereo di scimmie lasciando dietro Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l'ippopotamo e Melman la giraffa. I nostri quattro eroi si ritrovano persi in Africa e con tanta nostalgia dello zoo di New York City, cosa poco giustificabile visto che ora sono liberi e prima erano in gabbia, ma si sa che a volte le “campane di vetro” possono sembrare così affascinanti e rassicuranti. Armati di santa pazienza vanno alla ricerca della squadra dei pinguini di cui l'ultima location nota è Montecarlo e proprio da qui ha inizio questa nuova avventura. I nostri eroi si troveranno come sempre ad affrontare situazioni paradossali come nel salto al casinò oppure nella fuga incedibile attraverso le note vie del Gran Premio di Montecarlo, inseguiti da una cacciatrice di animali spietata, Miss DuBois. Nella loro fuga faranno un incontro che cambierà per sempre le loro vite, quello con un circo molto speciale, dove animali come loro si esibiscono alla mercé degli umani. Dopo varie peripezie grazie alla invettiva mista tra il quartetto dello zoo e i super pinguini, nascerà il primo circo composto solo da animali che, ispirato chiaramente allo stile del Cirque Du Soleil, riuscirà a ottenere un successo incredibile portando i nostri eroi a rivedere le loro vite e la differenza tra cattività e libertà, rischio e avventura.

La pellicola è come sempre ineccepibile, passaggi chiari e veloci, improntata sì per bambini ma sicuramente godibile anche dal pubblico adulto. È abbastanza importante conoscere un po' i nostri protagonisti per capirne appieno le motivazioni e i comportamenti, infatti in questo capitolo è chiaro che non si torna più su vecchi cliché, ma si sviluppano quelli per cui si erano messe le basi nei primi due episodi della saga.
Forse non il più bello ma di certo il più spettacolare dei tre, grazie anche alle ambientazioni del circo che fanno sognare quanto divertire.
Entrano in gioco nuovi personaggi e il quartetto dei nostri si allarga lasciando spazio anche a un po' più di romanticismo.
I pinguini sono come sempre il motivo comico principale, ineccepibili e pienamente consci della loro estrema genialità, rimangono la parte più esilarante del film insieme all'orsa Sonya, che sarà una delle protagoniste principali, coadiuvata da Re Julien che ci lascia assolutamente sganasciare dalle risate con la sua follia totale, la sua imprevedibilità e le sue esilaranti pose tutte per Sonya.

Insomma è vero che tutto cambia in questo capitolo ma sicuramente il ciclo di Madagascar ancora riesce a vincere sul pubblico che non può fare a meno di contorcersi sulla sedia, che sia grande o piccino. Ora resta da vedere se si fermeranno qui oppure se questa saga vedrà ancora un altro episodio. Sinceramente il finale così com'è potrebbe essere l'ideale per farlo restare sempre e comunque uno dei migliori prodotti del cinema di animazione contemporaneo.

VOTO: 4/5