Marco Ponti A/R – Andata + Ritorno 2004 01 Distribution di Hamilton Santià

Probabilmente i film di Marco Ponti possono essere interpretati in una maniera più approfondita solo dai torinesi; solo chi vive nel capoluogo piemontese infatti riesce a percepire il taglio profondamente “cittadino” delle sue opere. È stato così per “Santa Maradona” ed è lo stesso per “A/R”.
Nel suo secondo film, Ponti racconta la storia di Dante (Libero De Rienzo) e Nina (Vanessa Incontrada); disilluso trentenne nella merda fino al collo il primo, romantica hostess spagnola bloccata a Torino cause sciopero la seconda. I due si incontrano soltanto grazie al gioco delle casualità in cui ha una grande importanza il personaggio di Tolstoj (Kabir Bedi). Ad essere onesti però, non bisogna dare molta importanza alla storia e al suo razionale svolgimento; quello che è interessante nel film è il rapporto e la coesione dei personaggi, i loro rapporti e le loro filosofie di vita legate tutte ad un enorme disincanto proprio di chi non ha più niente da perdere. L’arrivo di Nina segnerà quindi una piccola rivoluzione deterministica all’interno di questo “microcosmo”, che riesce così a risvegliarsi da una specie di amniotico e statico torpore.
“A/R” è una nuova riflessione di Ponti sulla vita, dove la vita viene vista prima come una squallida routine, poi come un qualcosa dov’è possibile costruire un futuro. Sicuramente meno giovanile e più maturo di “Santa Maradona”, il regista torinese riesce a donare senza scadere eccessivamente nella retorica, un intenso e realistico spaccato di vita (vi prego di leggere tra le righe della storia in senso stretto), producendo una pellicola ben recitata, ben realizzata e assolutamente non banale sotto il profilo psicologico.
Articolo del  11/05/2004 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati