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Luc Besson
Lucy
Azione, Thriller, Sci-Fi (Francia, USA) - DURATA: 89’
2014
EuropaCorp, TF1 Films Production, Universal Pictures
di
Elisabetta Lanzillotti
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Solitamente quando leggi Luc Besson, Scarlett Johansson e Morgan Freeman nella scheda di un film.. Ecco, hai delle aspettative, certo non ti aspetti strani e non sempre apprezzabili alla vista effetti speciali intercalati da paroloni e monologoni pseudo scientifici a mala pena comprensibili imposti da una Johansson che non appare ben convinta di quello che sta succedendo e dall’ormai leggendario Morgan Freeman costretto ad apparire perennemente sorpreso e sconvolto; questo quando non si dimentica di essere sul set di un film e non nel suo divulgativo scientifico televisivo. Non che sia colpa sua, non l’ha scritto lui il film. Sulla carta l’idea di prendere una ragazza stupidina e inflazionare il concetto del 10% del cervello umano trasformandola in una fichissima macchina da.. tornano i puntini di sospensione, Lucy è un film che ha puntini di sospensione ad ogni giro. La storia va così: dopo essere rimasta coinvolta in loschi affari con loschi asiatici a Taipei Lucy (non diciamo come) inizia ad utilizzare sempre più percentuale del suo potenziale celebrale, possiamo indovinare che si tratti di droga, non un grandissimo spoiler. Ciò che segue è un esponenziale crescendo di percentuali e discorsi astrusi interrotti dal professor Freeman che spiega passo passo cosa potrebbe succedere se la razza umana raggiungesse il massimo del potenziale: cervello in uso al 100% equivale a.. non vorremmo spoilerare nemmeno qui. In pratica non c’è scritto nulla in questa recensione, a rispecchiare il vuoto mentale che il film lascia quando la fine arriva, si accendono le luci e ti chiedo cos’hai visto, perché non l’hai capito molto bene, quasi per niente. Non hai nemmeno il tempo di notare un buco nel plot che subito viene oscurato da un effetto speciale banale per non dire kitsch-chic. Tutto veloce ma non veloce alla Besson, un caotico tentativo di ragionare sul parascientifico inserendolo in un film d’azione che di azione ne ha un 5 minuti scarsi. Parlando di percentuali, tanto ci ha pensato il film a ripetere la parola “percentuale” fino a farle perdere di significato, Lucy è 5% azione, 30% dialoghi incomprensibili per velocità e innuendo alla fringe science, 50% Morgan Freeman Science Show (Through the Wormhole with Morgan Freeman), 45% andare al cinema per vedere Scarlett Johansson, 25% luci e forme che si sconquassano sullo schermo e 75% nonsense.
Articolo del
24/11/2014 -
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