Pur se film di origine Ant-Man è da subito coinvolgente, non dispersivo e buon intrattenimento; le dovute spiegazioni per l'inserimento nell'universo Marvel ci sono qua e là, ma senza togliere troppo spazio all'evoluzione della storia. Scordiamoci la lunghissima, in retrospettiva un poco noiosa, prima parte di Iron Man (onestamente, un'ora di stabilimento personaggio, motivazioni e spiegazioni): il faccino dolce da schiaffi di Paul Rudd fa da sé fin dall'inizio, molte spiegazioni sono "relegate" a montaggi che accompagnano vari dialoghi e scene che hanno già anche altri contenuti. Forse a volte serve aguzzare la vista o stare attenti alle foto che scorrono mentre qualcuno parla, ma dopotutto cosa si va al cinema a fare se non a prestare attenzione? In caso scappi qualche dettaglio comunque non importa, il pregio più pregevole di Ant-Man è che funziona anche come stand alone.
Fan dell'universo Marvel non disperate, anche se non si tratta di un primo non mancano davvero i riferimenti e le battute che rimandano agli altri film (di tutte le fasi, presenti, passate e future). Per voi, noi, hardcore Ant-Man è un gigantesco e divertentissimo tie-in. Una delle migliori risate ce la danno gli Avengers.. ma credo di non poter dire di più. Solo una raccomandazione, la solita e in questo caso molto rafforzata, incitativamente, anche se non è una parola vera: non uscite dalla sala ai titoli di coda, state seduti, non importa se le maschere iniziano a pulire, state dentro e seduti.
Chicche: non le posso scrivere, spoiler alert e così via; una parola, cameo/i.
Qualcosa che non va: Evangeline Lilly insulsamente utilizzata come spunto per il comic relief di Rudd e il background emozionale di Hank Pym, forse nel prossimo nei panni di Wasp..
La filmografia di Peyton Reed convince a metà sulla carta (Ragazze nel pallone, Yes Man) ma con lo script che si è trovato sarà stato indubbiamente tutto più semplice. Qualche sequenza di azione potrebbe deludere ma il sentimento dell'eroe per caso redime tutto.
Corey Stoll furiosamente, divertentemente fuori di testa è ottimo.
Supercinema superlativo: Fa ridere bene.
È un Marvel, ma se Iron Man è spudorato, Thor sofisticato e Capitan America caruccio Paul Rudd è l’esemplare di “sfigato” più sfigato del cinema e l’umorismo che esprime anche quando non parla fa di Ant-Man uno dei più divertenti. Anche il nonno Douglas tiene bene il gioco.
Articolo del
25/08/2015 -
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