Zona residenziale tipo, la notte è agli sgoccioli, una ragazza esce in strada terrorizzata e sconvolta. Sale in auto e guida sino a una spiaggia, da lì chiama i genitori per dirgli che gli vuole bene. Con le prime luci del giorno sulla spiaggia ritroviamo il suo corpo mutilato in maniera innaturale. Altro sobborgo residenziale, più popolare, sembra quasi di esser tornati indietro nel tempo. Qui vive Jay, con una madre assente, la sorella minore e gli amici di una vita. Una vita che sta per essere sconvolta quando Jay inizia una relazione con un ragazzo. Non è infatti l’amore ad arrivare, ma una sorta di maleficio trasmesso per via venerea, che insegue il “portatore”. ”It Follows” di David Robert Mitchell è un bellissimo film dell’orrore indie che finalmente, dopo quasi due anni dalla sua uscita, è giunto a portare una ventata di freschezza anche nelle sale italiane. Svelare troppo di questa pellicola sarebbe una cattiveria, una vera ingiustizia, ma è innegabile che si tratti di uno degli horror più interessanti del momento. Il film è innovativo per alcun versi, ma trasuda una fortissima atmosfera retrò e si rifà molto alla cinematografia anni ottanta. Non c’è mai niente di cheesy però, anzi molte scelte estetiche e stilistiche fanno pensare al film autoriale, che nonostante tutto riesce a sfruttare alla grande riferimenti molto pop. Rispetto a quello che si vede ultimamente in sala, “It Follows” potrebbe risultare un po’ atipico, è un film di grande atmosfera ma molto intimo. Non è un faro nella notte buia e tempestosa, ma un neon che lampeggia accattivante in un angolo oscuro e umido della mente. Non abbaglia, ma ci attira irresistibilmente senza soluzione di continuità. C’è ricchezza di omaggi e citazioni che sostengono una sublime narrazione sospesa nello spazio e nel tempo. Sembra quasi che John Hughes abbia avuto la malaugurata idea di dirigere un film a Elm Street. Ma la minaccia non ha le fattezze di una creatura mostruosa che popola l’attività onirica, bensì si cela martellante dietro ogni angolo, trasformando la realtà quotidiana più semplice in un incubo letale. Una minaccia subdola, che toglie il respiro, prende per sfinimento e non da tregua. Una minaccia sconosciuta che costringe alla fuga continua, un viaggio silenzioso ed amaro, quasi kafkiano, che mostra solo disillusione all’orizzonte. Il ritmo del film, così come la tensione che lo permea completamente, è costante ed ipnotico, sostenuto da una colonna sonora magistrale. Sin dall’inizio tutto è perfettamente sincopato, ma molto schietto, non si ha mai la sensazione di assistere a qualcosa di orchestrato, tantomeno di patinato. Niente può essere perfetto e anche i film migliori hanno qualche neo. In questo caso bisogna tener conto di qualche piccola incoerenza nella parte finale, del tutto sopportabile però grazie alle grandissime premesse iniziali. It follows è un film da vedere, che garantisce un intrattenimento di qualità, è il caso di cui tutti hanno parlato (perfino un certo signor Quentin Tarantino) e di cui tutti continueranno a parlare. Un piccolo horror speciale, davvero da non perdere e consigliato a tutti, amanti del genere e non.
VOTO: 4 / 5
Articolo del
04/07/2016 -
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