La 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha proposto un programma ricco e con dei titoli destinati a diventare i più importanti dell’anno. Si parte con Downsizing, il nuovo film di Alexander Payne – che tradisce ogni aspettativa - un’opera in bilico tra satira sociale, dark comedy e fantascienza con Matt Damon, mentre incanta il Lido la storia fantastica della creatura metà uomo e metà pesce di Guillermo Del Toro, The Shape of Water - Leone D’oro per il miglior film – in uscita nelle sale italiane il prossimo febbraio. Dalle tinte romantiche di Del Torno si passa alle ambigue relazioni tra chiesa e multinazionali nel nuovo film di Paul Schrader, First Reformed, uno dei film più belli di questa Venezia 74 con uno straordinario Ethan Hawke e Amanda Seyfried. Indimenticabile l’arrivo di Jane Fonda e Robert Redford premiati con il Leone d’Oro alla carriera e di nuovo insieme protogonisti del film fuori concorso Our Souls at Night di Ritesh Batra. Un altro pezzo d’America arriva in concorso con la battaglia di una madre in cerca di giustizia per l’omicidio della figlia nel film di Martin McDonagh Three billboards outside Ebbing, Missouri con Frances McDormand e Woody Harrelson.
Un'altra grande presenza di quest’anno è stata quella di George Clooney in veste di regista con il suo Suburbicon, nel cast Julianne Moore e ancora Matt Damon. L’Italia, ovviamente, non è fuori dai giochi che questa volta vedono come protagonista Paolo Virzì con The Leisure Seeker, nel cast Helen Mirren e Donald Sutherland; ad accompagnare il regista non poteva mancare la moglie e attrice Micaela Ramazzotti protagonista del secondo (deludente) film italiano in concorso, Una famiglia di Sebastiano Riso. Spazio anche per la musica con il 3D di Thriller a opera di John Landis, il docu-film The Making of Thriller firmato Jerry Kramer e lo splendido Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli documentario vincitore del premio Orizzonti che racconta la musa di Andy Warhol, Lou Reed e Federico Fellini. Torna in concorso anche Darren Aronofsky con il suo atteso e delirante Mother!, il titolo più discusso - fischiato quasi all’unanimità alle proiezione stampa – nel cast Jennifer Lawrence e Javier Bardem, l’attore spagnolo lo ritroviamo anche nei panni di Pablo Escobar nel film Loving Pablo in coppia con la moglie Penelope Cruz, nel ruolo di una giornalista che si innamora del signore della droga. Quest’anno il concorso si è tinto anche di western con Sweet Country del regista australiano Warwick Thornton (Camera d’oro per il miglior esordio a Cannes 2009) il film è una storia vera tra violenze e ingiustizie che racconta i problemi che un popolo occupato si trova ad affrontare, nel cast anche un grande Sam Neil, mentre al cinemahorror ci pensa William Friedkin che in The Devil and Father Amorth torna a parlarci di esorcismi. Una delle sorprese più piacevoli è tutta all’italiana e vede protogonisti i Manetti Bros con il loro musical napoletano Ammore e Malavita, mentre Kechiche con il suo attesissimo Mektoub, My Love: Canto Uno non tradisce le aspettative e firma probabilmente uno dei più bei film dell’anno, primo tassello di un’annunciata trilogia ispirata a La blessure, la vraie, un romanzo semi – autobiografico del giornalista François Bégaudeau.
Ecco tutti i premi assegnati alla 74ª edizione della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia:
Leone d'Oro per il Miglior film: The Shape of Water Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria: Foxtrot Leone d'Argento per la Migliore Regia: Jusqu'à la Garde Coppa Volpi per la Migliore Attrice: Charlotte Rampling, Hannah Coppa Volpi per il Migliore Attore: Kamel el Basha, The Insult Premio per la Migliore Sceneggiatura: Martin McDonagh - Three Billboards Outside Ebbing, Missouri Premio Speciale della Giuria: Sweet Country Premio Marcello Mastroianni: Charlie Plummer, Lean on Pete
Sezioni Orizzonti
Premio Orizzonti per il Miglior Film: Nico, 1988 Premio Orizzonti per la Migliore Regia: Bedoune Tarikh, Bedoune Emza Premio Speciale della Giuria Orizzonti: Caniba Premio Orizzonti per la Migliore Attrice: Lyna Khoudri - Les Bienheureux Premio Orizzonti per il Migliore Attore: Navid Mohammadzadeh - Bedoune Tarikh, Bedoune Emza Migliore Sceneggiatura: Dominique Welinski, René Ballesteros - Los Versos del Olvido Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio: Gros Chagrin Leone del Futuro: Jusqu'à la Garde
Premi Classici
Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato: Idi I Smotri Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema: The Prince and the Dybbuk
Premi Virtual Reality Miglior VR: Arden's Wake (Expanded) Migliore Esperienza VR: La camera insabbiata Migliore Storia VS: Bloodless Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker Award: Stephen Frears
Articolo del
29/09/2017 -
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