Reginald Kenneth Dwight ha un dono dentro di sé, ma ancora non lo sa, è troppo impegnato ad ascoltare i litigi tra i suoi genitori. Regi soffre parecchio, sua madre è la tipica donna inglese emancipata, con ideali ancora ancestrali, mentre il padre è un militare frigido e scostante, Regi è proprio uno dei suoi ultimi pensieri.
Ma il piccolo ha una figura protettiva accanto a sé, la nonna che vive in casa con lui e sua madre. La nonna comprende Regi, gioisce per i suoi successi, gli dà consigli. È anche la nonna stessa ad accompagnarlo alla prima lezione presso la Scuola Reale di Musica, dove Regi sbalordisce la sua insegnante, ma ha ancora tanto da imparare.
Con il tempo, Reginald diventerà Elton John, sarà adorato da platee in tutto il mondo, ma continuerà ad essere quel bambino rifiutato che desidera solo amore.
Accanto a lui il fedele compagno e paroliere, Bernie Taupin, è lui l’autore dei testi del musicista, è lui l’altra faccia della medaglia.
Rocketman, film diretto da Dexter Fletcher racconta la prima parte della vita di Elton John, il periodo sfrenato, tormentato e distruttivo di una fragile stella della musica che cerca in tutti l’amore, ma che si scontra con i denti appuntiti della vita.
Non ci sono censure, tutto è raccontato in modo esplicito, dall’uso di droghe e il tentato suicidio allo smarrimento definitivo.
Il film ha commosso il pubblico di Cannes, ma non sono mancate critiche e censure.
In Russia sono state tagliate tutte le scene omosessuali (ricordiamo che nel 2013 Vladimir Putin ha firmato e promulgato una legge contro la propaganda gay), mentre uno dei fratellastri della star inglese ha criticato duramente la biopic per via del ritratto duro che ne esce del padre.
Nonostante questo attacco diretto che può insinuare dubbi nelle menti più acute, possiamo rassicurare lo spettatore comunicandogli che nel film sono espressi due punti di vista, quello di Elton adulto e di Reginald bambino, gli unici a poter raccontare davvero come sono andate le cose.
Come ogni storia triste, c’è un lieto fine, ma per scoprirlo, dovrete correre al cinema!
Articolo del
07/06/2019 -
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