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Sundance Film Festival
Cinque preziose anteprime della 40esima edizione
di
Fabrizio Biffi
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Il Sundance Film Festival, che si svolgerà dal 18 al 28 gennaio a Park City e Salt Lake City nello Utah, ha preannunciato tra i 91 progetti cinematografici presenti alla 40 esima edizione della rassegna, i titoli di alcuni documentari musicali che influenzeranno i primi mesi del prossimo anno. Brian Eno, Luther Vandross, DEVO e Lollapalooza saranno tra le novità da seguire con grande attenzione con l’aggiunta di un documentario di come i testi rap hanno avuto un ruolo nei casi giudiziari.
Eno, nuovo film di Gary Hustwit, (Helvetica, Objectified e Urbanize), è dedicato alla lunga carriera e al processo creativo di Brian Eno che ha portato nel mondo della musica in tempi non sospetti “tecnologia generativa innovativa”. E’ il primo documentario autorizzato sul pionieristico musicista ambient frutto del recupero di centinaia di ore di filmati mai visti prima con musica inedita dall’archivio di Eno.
La serie limitata in tre parti Lolla: The Story of Lollapalooza è diretta e prodotta da Michael John Warren. Le prime due parti saranno proiettate sia al festival che online.
DEVO è stato diretto da Chris Smith e utilizza "un mix di filmati d'archivio, interviste ad altri personaggi nella loro orbita e una serie di tecniche di narrazione" per raccontare la storia della band a partire dalle loro origini in risposta al massacro del Kent State attraverso il loro primo successo del 1980 “Whip It”.
Luther è stato direto da Dawn Porter e ci racconta la storia di Luther Vandross che ha iniziato la sua carriera supportando David Bowie, Roberta Flack, Bette Midler e altri. Il suo innegabile talento gli è valso dischi di platino e riconoscimenti, ma ha faticato a scalare le classifiche R&B.
As We Speak del regista e produttore J.M. Harper attraverso le gesta dell'artista rap del Bronx Kemba esplora la potente arma dei testi rap nel sistema di giustizia penale degli Stati Uniti e all'estero, rivelando come le forze dell'ordine strumentalizzino silenziosamente da decenni la creazione artistica della galassia rap come prova nei procedimenti penali
Articolo del
05/01/2024 -
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