Il 15 giugno 1990 usciva “Batti il Tuo Tempo”, il vinile firmato Onda Rossa Posse che segnava l’inizio della storia discografica del rap in italiano. Oggi, a 35 anni di distanza, per celebrare quel momento fondativo, gli Assalti Frontali pubblicano il mini-documentario “Cattivi maestri - 35 anni di Batti il tuo tempo”: un viaggio temporale attraverso quattro luoghi simbolo della loro Roma. Dal CSOA Forte Prenestino, culla dei laboratori sotterranei, all’Università La Sapienza, emblema delle facoltà occupate; da Piazza del Popolo al Lago Ex Snia, punto d’incontro tra la vecchia e la nuova scuola. “Cattivi maestri - 35 anni di Batti il tuo tempo” avrà anche un evento a Roma, sabato 6 settembre, al Parco del Circolo Arci Concetto Marchesi (via del Frantoio, 9c), a cui prenderanno parte protagonisti storici e nuove voci della scena: Onda Rossa Posse (Militant A, Castro X, DJ Lampadina), Assalti Frontali, O Zulù, Er Tempesta e Piaga, Ellie Cottino e Kiki. Militant A racconta: “Batti il tuo tempo è nata dal basso, per strada, cantata per la prima volta al Forte Prenestino, imbevuta delle lotte dei centri sociali, quando uscì era già famosa come colonna sonora del movimento studentesco della Pantera, l’avevamo cantata nelle facoltà occupate e nelle manifestazioni. Fu l’irruzione del rap con il testo in italiano. L’interpretazione politica e radicale dell’Onda Rossa Posse servì ad accettare la sfida di portare il Rap in Italia. A dare un senso "nel nostro paese" a quel linguaggio, di prossimità, di empatia, carica, riscatto, vicinanza. A dargli una base sociale e farlo uscire dalla banalizzazione in cui si trascinava. Che poi il sogno di quest'arte è rivoluzionario: opporsi alla violenza della società con la poesia e il ritmo.”
Ci sono il quartiere, il barrio, i luoghi della socialità e della vita quotidiana, dove la musica diventa un ponte fantastico per unire, abbattere muri e contrastare il malessere che si diffonde come una malattia. In questo scenario, “Più che si può” affronta con chiarezza il tema delle relazioni tossiche e del possesso, mentre “Lascia la mente libera” esplora con sensibilità un tema altrettanto urgente e doloroso, la fuga di molti giovani da tutto quello che li circonda, il ritiro nelle proprie case come difesa da una società che sembra incomprensibile e lontana.
I PROSSIMI CONCERTI DEGLI ASSALTI FRONTALI 21/06 - ANCONA, Piazza NiArchi 27/06 - NAPOLI, Mamamu - Festival Mezzocannone Occupato 28/06 - VERONA, Festival Paratodos 29/06 - SARONNO (VA), Festa FC Dal Pozzo 2/07 - VILLALUNGA (RE), Parco Secchia Notti Rosse 5/07 - CAGLIARI, Poetto Corto Maltese 17/07 - ROMA, Casilino Sky Park 18/07 - GAZZANIGA (BG), Carota Love Fest 06/09 - ROMA, Evento “CATTIVI MAESTRI – 35 ANNI DI BATTI IL TUO TEMPO”, Parco del Circolo Arci Concetto Marchesi (nuova data)
Articolo del
18/06/2025 -
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