|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Roger Donaldson
La Regola del Sospetto
2003
Buena Vista International Italia
di
Claudio Biffi
|
|
“Niente è ciò che sembra” è il motto degli istruttori della CIA al primo approccio con i loro giovani studenti, ma il motto vale anche per il film che non è un thriller né una spy story ma neanche un film d’azione. Purtroppo la trama viene messa in secondo piano rispetto all’ennesima celebrazione di un mostro sacro del cinema come Al Pacino che come già in “Insomnia” viene gratificato da un infinita serie di primi piani che ne rivelano ormai la figura di vero “padrino” di Hollywood mentore spirituale per giovani talenti. La nuova new entry in questione è il giovane Colin Farrell, attore irlandese di belle speranze paragonato al compianto James Dean per lo sguardo sofferto e spaesato ma dal fascino dannato e dotato di una forte fisicità. La coppia funziona ma la trama del film non regge, il tentativo di portare l’attenzione sulla battaglia psicologica tra i tre personaggi principali, l’istruttore Walter Burke (Pacino) e gli allievi James Clayton (Farrell) e la bella Layla (Bridget Moynahan) ben presto si rivela scontata e non bastano le molteplici ambiguità create per disorientare lo spettatore al punto che il prototipo dell’agente segreto alla fine “è proprio quel che sembra” e non riesce a giustificare l’intero assetto del film. Il problema è che gli sceneggiatori dovrebbero ormai capire che il pubblico è in grado di anticipare dove il la trama va a parare e che per sorprenderlo non bisogna per forza rovinare il film.
Articolo del
14/04/2003 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|