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La grande famiglia di doppiatori e addetti ai lavori si è riunita giovedì scorso presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma in occasione della seconda edizione del prestigioso Gran premio internazionale del doppiaggio. Organizzato ancora una volta dalla Ince communications e patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali, con la presenza degli sponsor principali Aams e Snai, questo festival tende a rivalutare e valorizzare l’arte del doppiaggio, di cui l’Italia è una delle nazioni qualitativamente di più alto livello per la mole di bravi artisti che si avvicendano in questo mondo da anni. La serata, condotta magistralmente dai brillanti Pino Insegno ed Francesca Draghetti, ha regalato belle emozioni nella celebrazione dei vincitori e nel ricordo di pietre miliari di questo campo artistico, scomparse di recente. Ospite d’onore Vanessa Redgrave, premio Oscar e fantastica attrice da sempre distintasi oltre che per la sua bravura anche per la sua eclettica eleganza (particolare il suo ritirare del premio a piedi nudi). Con la presidenza di Gabriele Lavia e una giuria composta da Alessandra Cassioli, Manlio De Angelis, Danilo De Girolamo, Laura Delli Colli, Gerardo Di Cola, Maria Pia Di Meo, Mario Frezza, Antonio Genna, Fiamma Izzo, Linus, Enrico Lo Verso, Giancarlo Magalli, Stefano Mainetti, Silvia Menozzi, Maria Rosaria Omaggio, Franca Orletti, Filippo Ottoni, Marinella Roccalongo, Massimo Rossi, Antonello Sarno sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti al vincitore di ogni categoria:
Premio alla carriera Mario Milita Alina Moradei Sergio Graziani
Premio giovani doppiatori (premio Aams) Robinson – Edoardo Miriantini Mele Bussola d’oro – Jacopo Castagna – Lilian Caputo Il Cacciatore di Acquiloni – Mattia Nissolino – Manuel Meli Winnie the Pooh – Angelica Bolognese Un ponte per Terabithia/ Io non sono qui – Jacopo Bonanni
Premio del pubblico (votazione popolare) Alessia Amendola Rodolfo Bianchi
Miglior doppiatrice Elisabeth: the Golden Age – Roberta Pellini
Miglior doppiatore Il Petroliere – Francesco Pannofino
Miglior doppiatore non protagonista Michael Clayton – Franco Zucca
Miglior doppiatrice non protagonista Io non sono qui – Cristiana Lionello
Miglior adattamento Sleuth – Elettra Caporello
Miglior serie tv Dottor House
Miglior direzione Michael Clayton – Francesco Vairano
Miglior film American Gangster
Miglior mix audio Sweeney Todd – Gianni Pallotto
Miglior cartone animato Ratatouille
È stato inoltre consegnato un riconoscimento speciale da Snai a Oreste Rizzini, una delle più belle voci del cinema, artista completo e poliedrico in quanto attore, doppiatore e dialoghista, apprezzato in tutto il mondo. Il Gran Galà di premiazione è stata la conclusione di una serie di giornate dedicate esclusivamente al mondo del doppiaggio, volte a nobilitare la professione senza cui il cinema non sarebbe completo. I doppiatori, che danno voce – nel senso più letterale del termine – ai personaggi del grande schermo, sono spesso eccezionali attori, perchè solo attraverso l’uso della parola possono ricreare quella connotazione emotiva che completa la mimica della persona in scena con la sua fisicità. Altrettanta importanza, non da sottovalutare, è stata riservata agli addetti ai lavori (fonici, assistenti, dialoghisti, adattatori) che costruiscono ogni giorno il modo in cui utilizzare quel potente (ma da solo insufficiente) strumento che è la voce.
Articolo del
07/06/2008 -
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