Neil Burger ANTEPRIMA: The Lucky Ones Guerra, 113' - U.S.A, Canada  2008 Sherazade Film Development, Qed International, Visitor Pictures di Elisabetta Lanzillotti

Tre militari in congedo temporaneo si trovano ad affrontare un bizzarro, casuale e toccante road trip dal JFK di New York a Las Vegas. Durante il viaggio di fortuna e di necessità due uomini e una donna che combattono per diverse ragioni, che hanno sofferto diverse ferite al corpo e all’anima, dividono una macchina a noleggio e le loro esperienze in medio oriente e a casa.

I temi trattati sono tremendamente attuali e allo stesso tempo di un semplicità sconcertante: una giovanissima soldatessa senza nessuno che la aspetti a casa, scende dolorosamente a termini con la morte del commilitone ed amico di cui trasporta la chitarra come se fosse la cosa più preziosa del mondo. Il riservista nei quaranta, interpretato dal “veterano” Tim Robbins torna in una casa vuota degli affetti che aveva lasciato per andare a servire il Paese, un divorzio e una nuova crisi di mezza età nei sobborghi borghesi. Il terzo soldato, quello che joined the army per vocazione è ferito nell’orgoglio e nella sua parte più intima, incapace di avere un’erezione per una ferita o per una sorta di stress post traumatico. I tre moschettieri della guerra americana, quella che si combatte, si odieranno e si aiuteranno come se fossero stati insieme da sempre.

The Lucky Ones è un film semplice all’ennesima potenza ed allo stesso tempo potente, attuale ed emozionale; la quasi totale assenza della politica in favore di un approccio più popolare, meno militaristico ma più patriottico, goal oriented verso la visualizzazione di una grande umanità. Umanità che traspare nelle parole e negli sguardi dei protagonisti, così come nell’occhio della cinepresa che li segue, discreta e descrittiva anche del paesaggio rurale americano: la guerra dietro le quinte, le persone (gli esseri umani) che sono coinvolti e quelli che non capiscono.

Rachel McAdams nei panni della soldatessa ferita ad una gamba zoppica per copione, ma è perfetta. Nel cast anche Michael Peña (The Shield, World Trade Center).

The lucky ones mostra un cuore politico e umano sconosciuto ai sentimenti di plastica di molti film di e sulla guerra. Un film semplice che arriva al punto ed al valore delle cose.

VOTO 4/5
Articolo del  20/07/2009 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati