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Anche quest’anno è venuto il momento di stilare un bilancio della stagione cinematografica appena conclusa. Secondo appuntamento con la TOP 5 dopo l’esperimento dell’anno scorso, quando quasi all’unanimità venimmo conquistati da quel grandissimo film che è No Country For Old Men dei Coen. La stagione 2008-2009 ha avuto i suoi fenomeni, le sorprese e le immancabili delusioni. Per questo motivo, oltre alla solita cinquina, ogni redattore ha indicato un film rivelazione e quello che è piaciuto meno, la schifezza, il flop. Le regole sono rimaste le stesse: in classifica entrano i film usciti nelle sale italiane nel periodo compreso tra settembre 2008 e agosto 2009, o comunque recensiti in questo periodo. In questo senso fanno eccezione le extra anteprime per film di prossima uscita che comunque il recensore ha visto rigorosamente in una sala cinematografica (è il caso di Nemico pubblico di Michael Mann). La stagione ha dato diversi spunti di riflessione e ottimi argomenti di discussione. Come al solito i film presenti nei vari festival e candidati ai maggiori premi mondiali suscitano un certo interesse: è stato l’anno del ritorno a certi livelli di Fincher, della consacrazione di Danny Boyle e dell’ennesima conferma del talento sconfinato del più grande autore classico vivente, Clint Eastwood, qui in gara con addirittura due titoli (Gran Torino e Changeling). La scorpacciata di cinema italiano pare essersi ridimensionata dopo i successi di Gomorra e Il divo, e quest’anno il belpaese ha regalato ben poche emozioni. Quindi a conti fatti che annata cinematografica è stata? Sfogliando le top 5 della redazione è facile capire chi la fa da padrone. Gran Torino è stato di gran lunga il film più apprezzato ed amato. Ai Coen dunque succede il vecchio Clint, con un film che segna l’addio alla carriera da attore del pluripremiato regista americano. Una parabola caustica che parla d’integrazione come pochi film hanno saputo fare, raggiungendo livelli di pathos e dramma di rara intensità impreziositi da una regia magistrale e da interpretazioni fuori dal comune. Eastwood è un patrimonio dell’umanità e siamo ben felici di premiarlo come miglior regista dell’anno. Niente da fare invece per The Millionaire: il pur amato Danny Boyle non ha fatto breccia nel cuore della nostra redazione, evidentemente più fincheriana. Il curioso caso di Benjamin Button ha riscosso un ottimo successo, vuoi per la grandissima carica poetica, vuoi per l’abilità nel fondere una immensa tecnica cinematografica con una storia in grado di intrattenere e commuovere in modo intelligente ed affascinante. Molto bene anche il Leone d’Oro della scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, quel Darren Aronofsky che ha saputo conquistare ammiratori con un film evidentemente inaspettato ma molto forte e soprattutto sincero, con un finale da storia del cinema. Ottimo risultato anche per Gus Van Sant e il suo commovente e tecnicamente molto valido Milk e per Lars Von Trier conAntichrist. Per quanto riguarda l’animazione a farla da padrone come sempre è la Pixar che per l’ennesima volta si supera con la perla Wall-e, ma va sicuramente menzionato Henry Selick che con Coraline e la porta magica è ritornato direttamente con quello che il sottoscritto ritiene un capolavoro assoluto dopo anni di silenzio. Per quanto riguarda la rivelazione che più di tutte ci ha colpito vanno fatti i complimenti a James Gray per Two Lovers, uno dei film più sottovalutati dell’intera stagione ma che conferma il grande talento di un giovane regista che dopo Little Odessa e I padroni della notte si presenta con un film più che convincente e registicamente impeccabile, candidandosi prepotentemente- ci scommettiamo - a ben altri riconoscimenti in futuro. Capitolo flop: a farla da padrone c’è il grande e unico Gabriele Muccino che con il suo Sette anime illude buona parte dell’Italia chiamando in causa addirittura gli Oscar, ma che fallisce clamorosamente proponendo un film a dir poco contraddittorio (ed è dire poco) in grado di far fare flop a Will Smith nel mercato americano, ormai di suo dominio: bisogna mettercela davvero tutta. Stesso discorso per lo Spike Lee di Miracolo a Sant’Anna e Gavin Hood che riesce nella mirabile impresa di rovinare uno dei personaggi più interessanti del mondo Marvel, quel Wolverine con cui in passato c’eravamo tanto amati. Per non parlare del duo De Niro-Pacino che ci sforna una delle patacche peggiori che potessero mai immaginare nelle loro più turbolente notti insonni causa indigestione. Raccapricciante, se volgiamo la mente al passato. Spazio quindi alle Top 5 di quest’anno appena trascorso, con la speranza che i film passati siano di esempio per quelli futuri e che portino una buona dose di fortuna alla stagione appena cominciata, tante buone sceneggiature e magari qualche bella schifezza di qualità pronta a finire nella sezione IPPICA ARRIVO!. Non vediamo l’ora.
TOP 5
FABIO PIOZZI - Responsabile Sezione Cinema
GRAN TORINO di Clint Eastwood THE WRESTLER di DarrenAronofsky WALL-E di Andrew Stanton TWO LOVERS di JamesGray CHANGELING di Clint Eastwood
RIVELAZIONE: NEMICO PUBBLICO N.1 (L’ISTINTO DI MORTE/L’ORA DELLA FUGA) di Jean-FrançoisRichet FLOP: SFIDA SENZA REGOLE di JonAvnet
MARCO JEANNIN
WALL-E di Andrew Stanton CORALINE E LA PORTA MAGICA di Henry Selick MILK di Gus Van Sant GRAN TORINO di Clint Eastwood IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher
RIVELAZIONE: TWO LOVERS di James Gray FLOP: SETTE ANIME di Gabriele Muccino
GABRIELE TORESANI
WALL-E di Andrew Stanton PUBLIC ENEMIES di Michael Mann THE WRESTLER di DarrenAronofsky GRAN TORINO di Clint Eastwood IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher
RIVELAZIONE: TWO LOVERS di James Gray FLOP: SETTE ANIME di Gabriele Muccino
ELISABETTA LANZILLOTTI
THE READER di Stephen Daldry REVOLUTIONARY ROAD di Sam Mendes SETTE ANIME di Gabriele Muccino TAKEN di Pierre morel FRANKLYN di Gerald McMorrow
RIVELAZIONE: PUSH di Paul McGuigan FLOP: X-MEN ORIGINS WOLVERINE di Gavin Hood
OMAR CATALDI
UN MATRIMONIO ALL’INGLESE di Stephan Elliott CORALINE E LA PORTA MAGICA di Henry Selick CHANGELING di Clint Eastwood GRAN TORINO di Clint Eastwood IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher
RIVELAZIONE: APPALOOSA di Ed Harris FLOP: THE SPIRIT di Frank Miller
ELEONORA DAGUANNO
THE WRESTLER di DarrenAronofsky CHE – GUERRILLA di Steven Soderbergh ANTICHRIST di Lars von Trier GRAN TORINO di Clint Eastwood MILK di Gus Van Sant
RIVELAZIONE: TWO LOVERS di James Gray FLOP: MIRACOLO A SANT’ANNA di Spike Lee
ALBERTO BOLDINI
REDBELT di David Mamet TWO LOVERS di James Gray THE WRESTLER di DarrenAronofsky GRAN TORINO di Clint Eastwood PUBLIC ENEMIES di Michael Mann
RIVELAZIONE: ANTICHRIST di Lars von Trier FLOP: TERMINATOR SALVATION di McG
LUCA VASSALINI
THE WRESTLER di DarrenAronofsky PUBLIC ENEMIES di Michael Mann TWO LOVERS di James Gray GRAN TORINO di Clint Eastwood FROST/NIXON – IL DUELLO di Ron Howard
RIVELAZIONE: NEMICO PUBBLICO N.1 (L’ISTINTO DI MORTE/L’ORA DELLA FUGA) di Jean-FrançoisRichet FLOP: X-MEN ORIGINS WOLVERINE di Gavin Hood
BEATRICE DE SANCTIS
THE READER di Stephen Daldry AUSTRALIA di BazLuhrmann IL GIARDINO DEI LIMONI di EranRiklis GRAN TORINO di Clint Eastwood CHANGELING di Clint Eastwood
RIVELAZIONE: QUESTIONE DI CUORE di Francesca Archibugi FLOP: -
ERICA BRUNI
MILK di Gus Van Sant PONYO di HayaoMiyazaki THE WRESTLER di DarrenAronofsky GRAN TORINO di Clint Eastwood VINCERE di Marco Bellocchio
RIVELAZIONE: - FLOP: IMAGO MORTIS di Stefano Bessoni
GLENDA SAMPIETRO
STELLA di Sylvie Verheyde VINCERE di Marco Bellocchio LA CLASSE di LaurentCantet MILK di Gus Van Sant
RIVELAZIONE: - FLOP: -
Articolo del
18/09/2009 -
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