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Stephen Sommers
G.I. Joe - La nascita dei Cobra (G.I. Joe The Rise of Cobra)
Azione, 118' - U.S.A.
2009
Paramount Pictures / Spyglass Entertainment
di
Gabriele Toresani
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Dopo il successo di Transformers la nota marca Hasbro decide di rispolverare un’altra linea di action-figure anni ‘80. Ma, se il primo capitolo robotico di Michael Bay è un bel miscuglio di fantascienza, humour e azione (molto meno il secondo), al film di Stephen Sommers (regista di film bruttissimi come La Mummia - Il Ritorno e Van Helsing, tanto per capirci) manca tutto quello di cui necessiterebbe un film fracassone per farsi apprezzare.
Inutile tentare di riassumere la trama in un film in cui la parola d’ordine è esplosioni, botti inseriti senza una connessione logica e senza un criterio cinematografico, cosa magari apprezzabile se il tutto fosse condito con ironia e magari un po’ di trash volontario, elementi che a G.I. Joe mancano totalmente. Il trash, purtroppo non cercato, si può trovare negli orribili effetti speciali digitali (con tutta la buona volontà cose come l’orso polare non si possono salvare) ed irrita non poco sapere che il film è costato 180 milioni di dollari (più del primo Transformers per intenderci). Inoltre Sommers si conferma incapace di dirigere una scena d’azione (a parte l’inseguimento a Parigi, l’unica parte guardabile del film), rendendo il tutto incomprensibile e a rischio emicrania (che arriverà puntualmente). Sulla sceneggiatura non mi esprimo, ma non ci si riesce a spiegare come sia possibile che tra il team di scrittori sia presente il Stuart Beattie che ha scritto il capolavoro Collateral di Michael Mann.
Gli attori, ovviamente, si adeguano alla sciatteria generale e rimangono ben al di sotto dello standard di recitazione di questo genere di pellicole (compreso, a malincuore, il mitico Dennis Quaid).
Mi scuso per la brevità e la superficialità della recensione ma trovare da scrivere su un film dove il massimo picco artistico viene raggiunto dal petto e dal fondoschiena di Sienna Miller (quelli sì memorabili) è un’impresa ardua. Come è un’impresa ardua guardare questo G.I.Joe - La Nascita dei Cobra fino alla fine.
VOTO: 1/5
Articolo del
24/09/2009 -
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