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Grant Heslov
L’uomo che fissa le capre (The Men Who Stare At Goats)
Commedia, durata 94' - U.S.A.
2009
BBC Films Smoke House
di
Gabriele Toresani
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Bob Wilson, giovane giornalista lasciato dalla moglie in cerca di uno scoop catartico, conosce il soldato Lyn Cassady. Grazie a lui consocerà il progetto Jedi dell’esercito USA in cui i soldati vengono addestrati a leggere la mente, attraversare i muri e uccidere una capra con lo sguardo.
Opera prima del regista Grant Heslov (alle spalle una lunga carriera da caratterista e sceneggiatore con Clooney del bellissimo Good Night And Good Luck), L’uomo che fissa le capre è tratto dal libro Capre di Guerra di Jon Ronson incredibilmente ripreso da una storia vera. Per trasporre in immagini questo romanzo Heslov ha preso lezione dal cinema anni Settanta (massimo esempio il capolavoro M.A.S.H. di Robert Altman ) in cui si riusciva a unire denuncia, dramma e ironia in maniera magistrale. E bisogna ammettere che Heslov riesce a riproporre in ottimo modo questo cinema, anche se sono presenti tutti i difetti di un’opera prima. Difatti il film molte volte cala un po’ di ritmo e perde le fila del discorso, ma Heslov riesce a far balzare all’occhio maggiormente gli aspetti positivi della pellicola rispetto a quelli negativi.
Tra gli aspetti positivi spiccano sicuramente la fotografia di Robert Elswitt (premio Oscar per la fotografia del Petroliere di Anderson ) e, ovviamente visti i nomi, il cast in cui tutti gli attori riescono a essere magistrali.
Se Clooney è ormai una garanzia in questi ruoli (e qua stupisce ancora di più visto che riesce a donare un’incredibile profondità drammatica ad un personaggio così grottesco) fa piacere ritrovare ad alti livelli Ewan McGregor reduce dall’oscena interpretazione in Angeli e Demoni (anche se forse in quel caso si doveva adeguare allo standard del film). Inutile parlare della bravura di Kevin Spacey e Jeff Bridges, quest’ultimo alle prese con quasi una variazione del Drugo coeniano (ma, per fortuna, il rischio fotocopia è scongiurato). Degna di nota è anche la divertentissima interpretazione dello Stephen Lang già visto in Nemico Pubblico e che prossimamente vedremo nell’Avatar di James Cameron .
Quindi se volete divertirvi mantenendo attiva la vostra attività celebrale andate a vedere L’uomo che fissa le capre, non si sa mai che scappi qualche riflessione sulla situazione americana dell’era Bush (e se quella sera non avete voglia di pensare non preoccupatevi, il film funziona comunque). Nella pellicola si afferma che il mondo ha bisogno di Jedi, beh ogni tanto c’è bisogno anche di film così.
VOTO 3/5
Articolo del
30/11/2009 -
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