Karyn Kusama Jennifer’s Body Commedia, Horror, Thriller, durata 102’ – U.S.A.  2009 Fox Atomic, Hard C / 20th Century Fox di Omar Cataldi

“L’inferno è una ragazza adolescente”. Basterebbe solo la frase d’apertura per farci sembrare di essere finiti per sbaglio in una puntata del noto telefilm Buffy l’ammazzavampiri, e invece siamo all’opera seconda di Diablo Cody, l’acuminata sceneggiatrice di quel fulmine a ciel sereno intitolato Juno. Come nella citata serie tv di culto, l’adolescenza turbata da mostri interiori (e non) era gigantesca metafora del male di crescere; e anche in Jennifer’s Body non si scherza in quanto a figure retoriche.

Jennifer è la cheerleader più bella e desiderata della scuola, ma anche la più cinica e disinibita, un mostruoso coacervo del peggio che una ragazza americana possa essere; Needy (“bisognosa”) è l’amica del cuore di Jennifer, suo esatto contrario, occhialuta, timida, poco appariscente, e neanche troppo nascostamente attratta da lei. Quando un gruppo di sprovveduti rockettari satanisti (!) rapisce Jennifer per un oscuro rituale, un demone cannibale s’impadronisce del corpo della ragazza, potenziandone gli appetiti culinari nei confronti dei “succosi” ragazzi del liceo.

Se l’apparenza non fosse così pop, verrebbe quasi da scomodare il buon Freud e le sue teorie riguardo alla donna come un antro oscuro nel quale l’uomo ha un’ancestrale paura di scomparire; le vittime della pericolosa bellezza di Jennifer finiscono infatti per essere divorate vive da lei. In questo la rivalsa femminista della sceneggiatrice Diablo Cody si fa sentire pesantemente, dopo anni passati (secondo la sua biografia) a lavorare come stripper, deve infatti essere venuta a contatto con il peggio del mondo maschile, e non fa altro che farcelo notare ridicolizzando il sesso forte (con l’eccezione del bravo fidanzato di Needy) e usando Jennifer come una sorte di nera vendicatrice, ostacolata solo dal rigurgito di coscienza incarnato da Needy.

Jennifer’s Body non ha l’intenzione o la nonchalance del capolavoro (come Juno): è un prevedibile teen horror punteggiato dai fulminei e godibilissimi dialoghi della Cody (che riescono a far passare sotto silenzio le atrocità verbali solo in virtù della loro velocità). Ma soprattutto ha tutte le qualità di un nerd movie, con la smagliante dea di turno (Megan Fox, chi altri?) volta a solleticare gli animi di chi giocava coi Transformers, e ad offrire loro un po’ di efferatezze sanguinolente, sfogo per una vita di soprusi. Una pellicola che una trentina d’anni fa sarebbe potuta diventare di culto come I Goonies oggi però è solo un film come tanti, che riesce a malapena a farsi notare nel mare magnum delle uscite settimanali (e delle molteplici attività dei nerd contemporanei)...

VOTO: 2,5/5
Articolo del  18/12/2009 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati