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Peter Jackson
Amabili resti (The Lovely Bones)
Drammatico, Thriller, 135' - Gran Bretagna, Nuova Zelanda, U.S.A.
2009
WingNut Films, Film4, Key Creatives, Papillon Productions
di
Elisabetta Lanzillotti
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Straordinari effluvi di luce che inghiottono tutto lo schermo e soffocano di bellezza e pietà il respiro di chi guarda, ammutolito e attonito, la fine di una giovane vita ad opera di mani insanguinate e perverse. Paradisi fatti tanto di mondo reale quanto della più fervida immaginazione, gli oggetti cari portano tormento, distruzione; quando il suo braccialetto annega in una pozza sporca lei corre in un campo e vi sprofonda cercando di rimanere aggrappata al suo mondo, alla sua famiglia. Lei sente, vede, il suo assassino è libero e lei non può guardare avanti ad un paradiso più grande e splendido.
Amabili resti è una storia di amore, incondizionato, rotto solo nella sua forma umana e tangibile; gli oggetti materiali che Jackson deforma, ingrandisce in maniera inumana, rimpicciolisce in case di bambole. Lei è viva nel suo mondo perfetto e suo padre non smetterà di credere. Amabili resti unisce il mondo dei vivi, il paradiso e l’aldilà, il tormento umano dell’omicidio e della vittima, di tutte le vittime che la brutalità ha distrutto. Come andare avanti se nemmeno l’anima può? Peter Jackson ci mostra i mondi possibili, i modi possibili e gli errori, la bellezza e la brutalità sconvolgendoci con la bellezza dei colori e dei bagliori che danzano sullo schermo. Raramente triste, a volte sconvolgente per semplicità ed emozionalità quando voice over, slow motion e fantasia si uniscono. Amabili resti è un colorato capolavoro di pura emozione umana, per quanta fantasia, per quante luci fluttuanti, per quanti bagliori e paradisi, rimane perfettamente umano. Nella bellezza e nella cattiveria dell’assassino, della ricerca per la verità, il giovane amore di una ragazzina e la paura di un brutale omicidio. Il cuore batte forte in petto assieme a quello della protagonista che rivive quei momenti, assieme all’ossessione del colpevole: bene e male estremi portati su pellicola con una delicatezza quasi ultraterrena, come gli angeli di luce che Jackson dona al film, come le ombre sottili che atterriscono in silenzio.
I vivi cercano pace ed assoluzione, cercano aiuto ed il colpevole. I morti guardano loro e noi guardiamo rammolliti dall’emozione Saoirse Ronan in un’altra stupenda performance, a fianco di Mark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon e Stanley Tucci in un mondo surreale e fin troppo reale.
VOTO: 4/5
Articolo del
22/01/2010 -
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