Puglia e Campania le due tappe per il nuovo quartetto, Claudio Giambruno Overseas 4et, diretto dal sassofonista jazz siciliano. Al “Casino De Viti-Dimora Storica” di Vaste di Poggiardo (Lecce) e al “Teatro Auditorium Salvo D’Acquisto” di Napoli, i concerti in programma venerdì 13 gennaio alle 21:00 e sabato 14 gennaio alle 21:15
Il Salento e la terra partenopea accoglieranno Claudio Giambruno Overseas 4et per due concerti: al Casino De Viti-Dimora Storica (Via Altipiani, 45 – Vaste di Poggiardo, concerto organizzato dall’associazione culturale Oltretromba Jazz Club) venerdì 13 gennaio alle 21:00 e al “Teatro Auditorium Salvo D’Acquisto” (Via Raffaele Morghen, 58 – Napoli, concerto organizzato per la rassegna VomeroSuona). Diretto dall’elegante sassofonista jazz Claudio Giambruno, il quartetto è completato da tre figure di spicco dell’ambiente jazzistico nazionale: Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria). Claudio Giambruno Overseas 4et viene alla luce da una terra incantevole, accogliente, ricca di profumi, tradizioni e svariate influenze come la Sicilia, una nuova formazione ideata e guidata dal talentuoso sassofonista jazz e compositore Claudio Giambruno. Con lui, al suo fianco, tre jazzisti di assoluto valore come Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria, sezione ritmica di notevole qualità, affidabilità ed esperienza. Il leader palermitano vive il senso della distanza, dal punto di vista geografico, quasi come fosse penalizzante, in parte anche sotto l’aspetto climatico e dell’approccio alle molteplici sfumature della vita. Ma al contempo, la musica esercita anche un meraviglioso potere aggregante che accorcia sensibilmente queste distanze, abbattendo qualsivoglia genere di steccato. Il nobile intento di Giambruno, alla testa di questo quartetto, è quello di enfatizzare la magia delle fascinazioni mediterranee - ma pur sempre in pieno solco hard-bop – oltre a esaltare le peculiarità del jazz italiano legato alla tradizione che il trio costituito da Rea, Rosciglione e Ariano riesce a interpretare egregiamente. I musicisti scelti da Claudio Giambruno per questo progetto possiedono caratteristiche ben precise che incontrano il gusto del senso estetico del leader. Per ciò che concerne il repertorio, è improntato su alcuni brani originali scaturiti dalla rigogliosa vena compositiva di Giambruno congiuntamente a degli standard della tradizione jazzistica pensati ad hoc per questa formazione. Claudio Giambruno Overseas 4et rappresenta la sublimazione di un processo evolutivo, di crescita e di maturità vissuto in prima persona dal sassofonista palermitano che, sostenuto da un formidabile trio, ha in animo il lodevole obiettivo di consacrare definitivamente il suo percorso artistico. Sassofonista dal fraseggio verace, raffinato e generoso, nonché dal suono riscaldante e pervasivo, Claudio Giambruno ha stretto significative e prestigiose collaborazioni da leader, sideman e in contesti orchestrali, con numerosi jazzisti di statura nazionale e internazionale, fra i quali: Ron Carter, Christian McBride, Ivan Lins, Billy Cobham, Kurt Elling, David Kikoski, Eliseo Loreda Garsia, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Max Ionata, Enrico Pieranunzi, Roberta Gambarini, Nicole Henry, Halie Lauren, Giorgio Rosciglione, Maarten Weyler. Finalista al “Premio Internazionale per Solisti di Jazz Massimo Urbani” (2012) e vincitore del “Premio Nazionale delle Arti” (Categoria Jazz – 2013), Giambruno ha esportato il suo talento anche all’estero, in diversi festival jazz, in nazioni come Olanda, Germania, Belgio, Francia. Per tutti i cultori del jazz, due appuntamenti imperdibili per immergersi in un’atmosfera musicale coinvolgente creata da quattro musicisti capaci di trasferire al pubblico le proprie vibrazioni emozionali con genuinità e generosità.
Articolo del
10/01/2023 -
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