È passato un tempo anche troppo lungo per il ritorno sulla scena musicale degli IHLO, gruppo progressive metal con influenze che oscillano fra il djent e il metalcore e che regalano adesso a chi ascolta un prodotto musicale di grande qualità espressiva: Legacy, un album composto da dieci pezzi da ascoltare tutti d’un fiato, uscito a fine agosto 2025 per Kscope Music.
Il trio composto da Andy Robinson (tastiere e voce), Phil Monro (chitarre) e Clark McMeneny (batteria) dopo aver guadagnato un grande successo di pubblico con l’album di debutto “Union” torna adesso con uno stile maturo, che pur conservando il mix di progressive metal e musica elettronica, è divenuto più raffinato, oltre che più creativo.
Con quasi 70 minuti di ascolto Legacy porta all’ascoltatore pezzi di notevole spessore artistico a partire dal primo, “Wraith”, che mostra da subito le influenze musicali caratteristiche del gruppo: dalle ritmiche sincopate ai riff poliritmici, dai passaggi eterei alle sezioni più pesanti, dagli echi del progressive rock classico ai breakdown pesanti del metal moderno, il tutto unito da una mirabile omogeneità stilistica.
Notevole, nello stesso pezzo, il magnifico solo di chitarra al quale fanno da viatico le parole “Gold from the sky”, seguito da echi che intrecciandosi con i suoni della chitarra stessa mentre il canto riprende forniscono all’ascoltatore un senso di inesorabilità.
Mentre “Replica” ricorda vagamente i Genesis, sia per i suoni che per le voci dei cori, e “Storm” si mantiene sempre su sonorità simili, comunque meno metal e più elettroniche, con intrecci sonori perfetti, altri sono nettamente più caratteristici.
Fra questi “Cenotaph”, con il proprio ritmo sostenuto sfociante in una tranquillità inaspettata e con i suoni che sembrano svanire nell’aria per lasciare il posto alla voce risulta profondo e movimentato.
Egualmente la title track, abbastanza simile come andamento, con un sottofondo continuo che apre al canto accompagnato da una voce di piano elettrico, mentre la batteria continua a tracciare la base ritmica.
Non c’è dubbio che la parte musicale sia coinvolgente; dal punto di vista dei testi, l’intero album è una sorta di sguardo al futuro dove il progresso tecnologico appare sempre più vuoto di quel senso sociale che invece dovrebbe avere risultando governato dal mero profitto.
"Legacy" non è solamente un album denso di reminiscenze musicali: è un viaggio emotivo che induce da una parte all’introspezione, dall’altra a una riflessione più ampia per la quale la musica degli IHLO costituisce la base di partenza.
Nel complesso un album di alta professionalità artistica, uniforme, maturo, impeccabile dal punto di vista tecnico, che mantiene i tratti caratteristici del gruppo musicale.
Sicuramente un notevole passo avanti rispetto al primo album, a dimostrare la raggiunta maturità artistica di questo gruppo musicale
TRACKLIST 1. Wraith 2. Replica 3. Source 4. Empire 5. Storm 6. Mute 7. Cenotaph 8. Haar 9. Legacy 10. Signals
Articolo del
09/10/2025 -
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