Stefano Rielli So Far 2025 GleAM Records di Giancarlo De Chirico

Primo album per il musicista e compositore italiano Stefano Rielli, che ha studiato jazz al Conservatorio di Monopoli, in Puglia e si è diplomato in basso e contrabbasso con il massimo dei voti.

Il disco si intitola “So Far” e vede la partecipazione di Gabriele Mirabassi, al clarinetto, di Emanuele Coluccia, al sax tenore, di Vince Abbracciante, all’organo Hammond e di Marco Girardo, alla batteria. La pubblicazione dell’album è stata preceduta dall’uscita di due singoli assolutamente straordinari come “Off The Top”, una “cover version” di un brano di Jimmy Smith del 1982, e “Seesaw”, un pezzo che invece è originale. Rielli possiede già una ricca esperienza musicale dal vivo e ha voluto mettere su disco sette brani che ben rappresentino il suo percorso musicale “so far” che tradotto vuol dire “fin qui”. Appare evidente fin dal primo ascolto la sua tecnica sopraffina, ma sorprende in positivo anche il suo grande talento in veste di arrangiatore.

L’album comprende altre “cover” molto interessanti e preziose, brani rigenerati da Stefano e che rispondono a titoli come “Like Sonny” di John Coltrane, “Dewey Square” di Charlie Parker, “My Love Effendi” di McCoy Tyner, “Endless Lawns” di Carla Bley e “Where To Find It” di Wayne Shorter. In gran parte il disco è un omaggio alla musica “hard bop” , uno stile jazzistico che si è sviluppato a metà degli anni Cinquanta. La sequenza dei singoli brani si avvale di una sezione ritmica a tratti vorticosa ed è sempre caratterizzata da un gustoso “interplay” fra organo Hammond e contrabbasso. Un disco di grande caratura che permette alla mente di seguire il volo dettato dalle note e dagli arrangiamenti delle varie composizioni.

Da ascoltare.

Articolo del  10/10/2025 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati