La rassegna “KLANG:PANGEA”, ospite dell'Hacienda di Roma, punta ad indagare e sviscerare quelle identità artistiche emergenti che, dai più disparati angoli del globo, hanno fatto della ricerca in ambito cinematografico, musicale e sonoro il cuore pulsante della propria attività, al di fuori degli schemi costituiti e sempre verso nuovi confini espressivi. In un ventaglio di ambientazioni che abbraccia trasversalmente pressoché ogni genere ed approccio musicale, dall’improvvisazione radicale all’hyper-pop, dal noise al folclore tradizionale, dall’elettronica accelerazionista e destrutturata ai ritmi etnici più misteriosi, così come cinematografico, dal linguaggio documentaristico a quello dell’autorialità più surrealista, il filo conduttore di “KLANG:PANGEA” è proprio la sperimentazione e lo spingersi costantemente oltre i parametri e le definizioni di ciò che l’arte dovrebbe essere, verso piuttosto ciò che potrebbe diventare. Eppure cosa significa e da dove nasce la sperimentazione in ambito artistico per qualcuno che abbia sviluppato la propria individualità in contesti così diversi e sia stato soggetto a stimoli così peculiari rispetto alla nostra specifica quotidianità?
Anche nell’era della radicale digitalizzazione che abbatte ogni frontiera, tali caratteristiche rimangono un bagaglio imprescindibile nella vita e nella voce di ciascun panorama locale, declinandosi e sintetizzandosi in un qualcosa di spesso inafferrabile, ma che in qualche modo, come un idioma segreto, accomuna le esperienze ed i linguaggi di chiunque ne faccia parte. L’ elaborazione intima di tali circostanze ambientali diviene un qualcosa dai risultati inaspettati, misteriosi ed unici, spesso diversissimi da individuo ad individuo, eppure in qualche modo riconoscibili e tangibili, così come avviene in ognuno degli artisti proposti in questa rassegna, a loro modo intrisi, ciascuno nella propria formula unica e personale, del proprio territorio di provenienza.
"KLANG:PANGEA" si pone quindi come un viaggio transculturale e un atlante virtuale, un percorso attraverso una spirale ideologica.
Il viaggio sul personale atlante di "KLANG:PANGEA" è iniziato dagli Stati Uniti il 15 ottobre ospitando il dj set di MA/E ed i live di Pamela Angela, Axime M e Bakudi Scream.
Prossimo appuntamento il 29 ottobre spostandosi verso l'India ospitando i live di Tadleeh e Ruhail Quaisar. E ancora la proiezione del film ”Om-Dar-B-Dar” (1988) di Kamal Swaroop e il dj set de La Diferencia.
TADLEEH: Hazina aka Tadleeh, è una musicista, produttrice e dj di base i Italia da diversi anni. Collabora con l'etichetta milanese Haunter Records per la quale ha pubblicato il singolo “Ruba Meta” nella compilation “forever”. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo Ep con il suo nuovo moniker su Yegorka (Berlino) “Ego Will Collapse”, seguito dalla versione digitale “1year Remix pack” con la partecipazione di CRYSTALLMESS e Slikback (Yegorka, 2020). Nel 2023 ritorna con un nuovo Ep “Dribbling” pubblicato sull’etichetta INITIATION di NKISI. Un disco di quattro tracce con uno spirito di comunione nella condivisione di ritmi, batteria e voce per coloro che hanno bisogno di un nuovo palcoscenico, un nuovo livello e una nuova energia.
RUHAIL QAISAR: Ruhail Qaisar è un artista autodidatta del Ladakh. Come musicista, esplora i confini della memoria, il marciume secco del trauma intergenerazionale, gli inquietanti sciami dell'inconscio umano, incorporando concetti vernacolari, gesti poetici e caos improvvisato mutilato. L'opera serve a trasmettere memorie di collage sonori sotto zero basati su eventi della vita reale e miti locali, sviluppati attraverso i suoi ricordi nell’essere cresciuto nei villaggi di frontiera della regione del Ladakh, situati nell'alta quota dell'Himalaya. Sonorità di droni di fantasmi disturbata da tremori spastici di delirio postindustriale e crudele potenza elettronica.
LA DIFERENCIA: La Diferencia è duo romano che si è imposto con la sua missione di ricerca e divulgazione di tutti quei suoni di intersezione e cortocircuito fra la fredda elettronica radicata nel background occidentale e il sempre più fertile scenario sonoro proveniente dall’emisfero australe, in un percorso di incontro/scontro che trasuda fermento e tradizione, attitudine futurista e suggestioni ancestrali.
ON-DAR-B-DAR: È un film postmodernista indiano in lingua hindi del 1988 diretto da Kamal Swaroop e interpretato da Anita Kanwar, Aditya Lakhia e Gopi Desai. Il film racconta le avventure di uno studente di nome Om e della sua famiglia, è ambientato ad Ajmer e Pushkar nel Rajasthan e utilizza una narrativa non lineare e una trama assurda per fare satira sulla mitologia, l'arte, la politica e la filosofia. Il film ha vinto il Filmfare Critics Award come miglior film nel 1989.
Articolo del
26/10/2023 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|