Furio Gubetti Classica per tutti. Guida alla musica classica del 900 in 100 cd 2010 Cartman di Cinzia Guidetti

“Classica per tutti. Guida alla musica classica del ‘900 in 100 cd” è un libro per tutti, ma soprattutto per gli amanti della storia e della politica che troveranno piccoli riferimenti di questo tipo in questo libretto di circa duecento pagine. L’autore, Furio Gubetti, specialista in psichiatria, psicologia e criminologia riversa il suo sapere nelle brevissime biografie dei cento autori trattati utilizzando frasi ad effetto come “Carl Orff era nazista” e “Respighi il fascista”, e sostenendo che i musicisti classici erano talmente concentrati su se stessi da non occuparsi della politica.
Attraverso dodici capitoli, in cui presenta i cento compositori sinfonici del 1900 che lo hanno interessato, e sfiorando solo quelli di musica sacra, l’autore ne racconta brevemente la vita, porta l’attenzione su aneddoti curiosi, magari nel tentativo di coinvolgere il lettore, ma raramente fa riferimenti musicali più specifici. L’unica volta in cui si sofferma di più sulla musica è quando parla del ”Concerto N°2” di Rachmaninov.
Il libro è una sorta di diario che riesce a stimolare prima la curiosità storica, e dopo quella musicale, grazie anche a una scrittura scorrevole che avrebbe meritato un’attenzione migliore nella correzione delle bozze vista la presenza di notevoli refusi.
Gli ascolti sono più di cento perché l’autore preso dall’entusiasmo, che si legge tra le righe del libro, ne suggerisce di più. La scelta dei brani musicali e delle esecuzioni è personalissima, ma dettata da un amore per la musica classica che trasuda dalle pagine.
Simpatica la “prima verifica”, a circa un quarto del libro, dove l’autore consiglia che se nessuno dei brani da ascoltare suggeriti da lui fino a quel momento sono piaciuti a chi legge, vuol dire che la musica classica non fa per il lettore, e lo invita a spostarsi su altri generi musicali.
Un piccolo manuale come se ne trovano diversi in commercio, che comunque resta un libro che per chi è a digiuno di musica classica sinfonica e deve partire da zero può servire per non perdersi nella miriade di incisioni del 1900.