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Luminoso e ricco di una carica positiva che contagia, a due anni esatti dal precedente album la ‘rocker’ italiana Alessia D'Andrea torna alla ribalta in grande stile con un primo Dvd dal vivo. Presenta in presa diretta un live set di 71 minuti registrato presso gli studio dell’etichetta Renilin. Di fronte ad un pubblico ridotto di amici e sostenitori, in un calda e intima atmosfera che sa della tana dove si è trascorso molto tempo e rende il posto magico e carico di storia personale, la trentenne cantante si esibisce in una setlist molto ricca che rappresenta la summa dell’ormai quindicennale carriera sulla scena musicale. In quello spazio carico di significato per la cantante e la band la sua voce sembra ancor più affascinante del solito e le sue parole di introduzione ad alcuni brani sono più calde e profonde, a rendere questo semplice supporto una preziosa testimonianza di tanta passione e bravura, che nell’intimità della situazione non perde nulla della professionalità. Anzi, semmai la arricchisce. L’apertura della registrazione dà, appunto, il la ad una session per pochi fortunati davvero invidiabile: "Paradise", singolo uscito la scorsa estate che la vede al piano per una performance molto intima che introduce al clima della serata, "Tonight" uno dei brani più emblematici dell'ultimo disco in studio di Alessia e "Locomotiv Breath", con un groove e un sound che elevano altri scenari che fanno capire senza ombra di dubbio perché della collaborazione con i Jethro Tull. Accanto a questa ci sono altre cover in omaggio a grandi della musica: "Highway To Hell" degli AC/DC, "Ragdoll" degli Aerosmith e una memorabile "Bad" di Michael Jackson. Ogni brano interpretato da Alessia d’Andrea è carico di entusiasmo rock senza essere mai sbavato né aggressivo. Però così potente e dolce che ti scuote e ti fa dire grazie di poter gustare tanto bel rock ben fatto. La sua voce è calda e piena di grinta, sincera e decisa e mette a segno ogni nota come un arciere che centra il bersaglio. Nel nostro Paese è ancora una cantante di nicchia, ma fuori dagli italici confini è molto conosciuta e apprezzata. La sua linea vocale richiama molte grandi colleghe d’oltre oceano senza però essere la fotocopia di nessuna. La sua è una voce rotonda e piena di sfumature che esprime una forte personalità. Nonostante la giovane età, è già una professionista che vanta notevoli riconoscimenti al suo attivo (basti pensare ai due premi ‘Mia Martini’) e collaborazioni di tutto rispetto. Nel dvd la maturata esperienza emerge, al di là delle doti innate, nell’atteggiamento da frontman, o meglio frontwoman, che davanti al microfono con asta sa ipnotizzare il pubblico. L’album è come un piccolo pacco regalo di un rock caldo e passionale, che ammicca con successo alle produzioni di stampo statunitense ed inglese. Questa caratteristica viene esaltata in “Here He Comes”, canzone solare e ricca melodie pulite e ariose che sostengono un brano dal testo impegnato che Alessia, raccontando della piaga dei bambini soldato, dedica a Save the Children incitando in modo ironico (in ogni copia del cd ha incollato 50 centesimi con una lettera all’interno) a sostenere l’operato dell’Associazione. La sua scrittura, mai banale, è sempre varia, e si alterna su diversi registri, esattamente come la vita: dai momenti più seri e severi passa con naturalezza a brani vivaci e solari come “8 o’ Clock” dalla linea melodica che prende subito o “A Song For You” più intima ed impegnata. Il fil rouge è sempre quello di una voce forte e delicata che ammalia e accompagna il pubblico e di un artista di notevole spessore, musicale ed umano. La sua internazionalità si coglie anche dai testi, rigorosamente in inglese, molto buono tra l’altro se ci si può permettere la nota, tranne per l’ultimo pezzo “Al Bar di Tommy” che ci riporta ad un’atmosfera che sa di casa.
Articolo del
11/07/2011 -
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