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Copernicus non è di certo un personaggio facile da comprendere, la sua musica di conseguenza risulta indigesta se non addirittura ostile. La riedizione di questo dvd ”Live in Prague”, datato 17 giugno 1989 e registrato a Praga, ci catapulta indietro di un abbondante ventennio. Le tecniche di registrazione audio con tanto di distorsione, le riprese doppie e il montaggio statico, sembrano bloccare il tempo. Il dvd si apre con qualche intervista iniziale, poi le immagini passano al palco sul quale troviamo pochi strumenti. Dopo pochi minuti eccolo apparire visibilmente invecchiato, con capello bianco e cappello nero, una dicotomia cromatica, occhiali da vista, camicia trasparente perlata e pantalone nero. Non fa in tempo a salire che si scaglia direttamente contro le autorità, contro ogni tipo di legge e autorità. La sua voce è supportata dall’ossessivo basso (Dave Conrad) e dalle pelli potenti e secche (Thomas Hamlin) in Authorities!. Le basse frequenze sono quasi annullate da una registrazione povera, in presa diretta oseremmo dire. Il chitarrista Mike Fazio, totalmente invasato, si contorce sul suo strumento, anch’esso cosi profondamente sepolto nel missaggio da renderlo inintellegibile. Più che un vero e proprio concerto sembra un happening, qualcosa di teatrale da guardare più che ascoltare. Copernicus non canta, urla e predica, recita una parte che parte poi non è, solo una vita da raccontare nel migliore dei modi a sua disposizione. La musica è profondamente viscerale, lo spettacolo potrebbe far pensare a un minestrone impazzito i cui ingredienti sono la follia di Captain Beefheart, l’imprevedibilità di Frank Zappa e la vena incendiaria di Arthur Lee. Abbiamo esagerato? Forse, ma questo strambo personaggio in fatto di poliedricità e bizzarria sembra essere un vero esperto (Oh, God!!!!!!!!!!!!!!!). Bisogna attendere In Terms Of Money per ascoltare qualcosa che si avvicini al formato canzone classico. Se siete abituati alle 30 telecamere di oggi, al montaggio veloce e agli effetti scenografici, un dvd del genere potrebbe uccidervi in un nanosecondo, allo stesso modo in cui del sangue puro iniettato dentro il sistema venoso potrebbe far secco Lemmy. Se siete di stomaci deboli e di emicrania facile, “Live in Prague” è un dvd da prendere con le pinze e i guanti, a dosi basse e non prima di aver assunto un gastroprotettore e qualcosa per il mal di testa che verrà. Comunque sia, pollice in su.
Articolo del
10/09/2012 -
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