Nicola Iuppariello Il Vinile al Tempo dell'iPod 2012 I Libri di Emil di Stefano Torrese

Cambiano i supporti per l'ascolto ma gli audio-fili rimangono e conservano l'esigenza di un approccio alla musica che riesca a coinvolgere tutti i sensi (fatta eccezione per il gusto, ovviamente).
Nel manuale "Il Vinile al Tempo dell'iPod", il giovane scrittore napoletano Nicola Iuppariello, descrive l'inaspettato successo di compravendite, da parte di una nicchia consistente di audio-fili, di dischi in vinile.
Un successo in controtendenza rispetto al netto declino delle vendite e alla scomparsa degli stessi negozi di dischi che segna la vittoria incontestabile del mercato globale e pone diversi interrogativi sul ruolo della musica "liquida" propinata dai mainstream ufficiali.
Facilitato da internet, il collezionismo di ogni genere è diventato ormai una pratica diffusissima. Walter Benjamin lo descriveva come un evidente elemento infantile con l'obiettivo di «chiudere il singolo oggetto in una sfera d'influenza in cui esso si irrigidisce». E' estremamente semplice oggi diventare un collezionista di dischi in vinile. Il portale di eBay.com ha aperto le porte agli appassionati che per anni hanno cercato di trovare le occasioni migliori negli scaffali impolverati dei mercatini dell'usato. Ad eBay.com si aggiungono anche altri portali più specifici per i dischi in vinile come www.gemm.com, www.discogs.com e www.popsike.com dove è possibile in tempo reale fare una valutazione del proprio materiale.
La mania del collezionista viaggia in controtendenza con la cultura della musica digitalizzata e del download/sharing. Il collezionista ricerca vinili colorati, edizioni straniere, promo per la stampa. A questo si possono aggiungere poster, distintivi, biglietti, articoli e gadget promozionali. Il collezionismo non ha limiti ed è spesso l'unico modo per il fan di entrare in contatto, anche se solo "empiricamente", con il proprio idolo.
In campo musicale si può dire che l'avvento dell'iPod ha avuto la stessa influenza che avrebbe potuto avere un gruppo musicale di fama internazionale. Il critico musicale Bill Flanagan scriveva già nel 1989 che «I prossimi Beatles potrebbero essere una novità tecnologica» senza immaginare che nel giro di pochi anni la Apple avrebbe creato un oggetto minuscolo con la capacità di contenere intere discografie dei più svariati artisti.
Nicola Iuppariello descrive in maniera quasi analitica tutti gli aspetti legati all'oggetto feticcio presentando storie, aneddoti, dati tecnici e una breve guida all'acquisto che può tornare utile anche ai lettori già appassionati ed avvezzi al mondo del vinile. Ma il merito primo del volume edito da I libri di Emil è quello dare risalto al valore dell'ascolto. In un'epoca contraddistinta da bombardamenti multimediali, trovare il tempo per svolgere il rito dell'ascolto del vinile è un atto di cui pochi riescono ancora a godere.
Articolo del  13/09/2012 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati