|
Pete Frame è un giornalista musicale, fondatore nel 1969 della rivista musicale alternativa ZigZag. Pete Frame è anche autore di un libro che è una vera e propria dichiarazione di amore incondizionato verso la musica rock. Il libro, Rock Family Trees, ha avuto una gestazione quasi infinita (cominciata proprio negli anni di ZigZag), e ha visto la luce nel 1993, pubblicato dalla casa editrice Omnibus. L'importanza di quest'opera certosina è stata talmente ampia da essere presa come punto di partenza dalla BBC per la creazione di una serie di documentari che vedevano al timone la voce narrante dell'eccezionale John Peel. Non solo la BBC, frammenti dell'opera di Frame si possono ritrovare in molti cofanetti di artisti quali Fairport Convention piuttosto che Velvet Underground, giusto per citarne due.
L'eccezionalità di questa minuziosa ricostruzione della storia del rock consiste anche nella scelta del suo sviluppo da un punto di vista estetico. Nel raccontare la nascita di questo progetto, Frame ammette di aver fatto leva su alcuni fattori per lui imprescindibili: il suo amore per il disegno geometrico e la passione per la musica rock. Ed è proprio la sua prima inclinazione che ha segnato il marchio di fabbrica. The Family Trees, come suggerisce lo stesso titolo, raccoglie la storia dei maggiori gruppi - partendo dagli anni Sessanta - sotto forma di albero genealogico: uno per ogni gruppo, con pagine che si estendono mettendo in splendida evidenza le varie diramazioni (formazione, storia, carriere soliste e un'altra serie infinita di dettagli). Il tutto scritto rigorosamente a mano e già solo per questo l'approccio del lettore diventa reverenziale. Si inizia con Gene Vincent e si va avanti attraversando il folk inglese (Resolving the Fairport Confusion su tutti), il progressive della terra di Albione con Soft Machinery piuttosto che Genesis Changes, fino ad arrivare alla scena punk con Children Of The Revolution. Non meno curati i capitoli British Pop: 1955-1979, The Rock'n'Roll Era 1955-1959, The British Invasion 1960-1964.
Quando si inizia a sfogliare un libro così pieno di profondo ed incondizionato amore, che raccoglie dentro di sé anni e anni di interviste, appunti, ricerche, ma soprattutto incalcolabile passione, si resta quasi increduli; e il nostro avvicinare il volto alle pagine per poter leggere meglio una scrittura in miniatura per un attimo non aiuta a vedere meglio. No, perché bisogna attendere qualche secondo affinché la commozione che ci ha assaliti riesca a sfumare via. Sì, The Rock Family Trees è sicuramente un lavoro imprescindibile, una guida indispensabile per tutti gli appassionati. E no, Rock Family Trees non è solo questo, è molto, molto di più.
Articolo del
29/01/2012 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|