|
La marea di ammiratori che continua con entusiasmo a seguire le imprese musicali (dischi e concerti) dei Pearl Jam è mossa da un fervore che lo stesso autore definisce bizzarro e inspiegabile. Questo libro, uscito originariamente nel 2020, e ora pubblicato in italiano (con la traduzione efficace di Sara Boero) da Il Castello, farà andare gli appassionati in brodo di giuggiole. La cura certosina, oseremmo dire maniacale, di Ronen Ginovy nel ritrarre la storia della band, e il contesto politico e sociale che ha fatto da sfondo alle sue vicende, e la volontà di approfondire e analizzare gli album incisi, i testi delle canzoni, di individuare nessi, e di renderne più comprensibili alcuni contenuti, caratterizzano Not for you dall’inizio alla fine delle sue 400 pagine.
Gigantesco il lavoro svolto nel selezionare numerosissimi momenti chiave dell’attività di Eddie Vedder e compagni: sul palco, o col riferimento alle prese di posizione sui problemi del momento (ad esempio, le campagne a favore della liberalizzazione dell’aborto, la battaglia contro il monopolio del colosso Ticketmaster, la reazione alla tragedia dell’11 settembre 2001).
Vengono riportate notizie su filmati e registrazioni online, e trascritti stralci di discorsi fatti da Vedder durante le esibizioni, di articoli e recensioni.
Tutto ciò – ammettiamolo – fa diventare la lettura sfiancante se si è solo simpatizzanti e non fan indefessi del complesso (le citazioni frequenti mettono a dura prova l’attenzione). Inoltre, l’intenzione di contestualizzare i fatti rende l’opera estremamente prolissa e dispersiva (in alcune parti, un ibrido tra la biografia e il trattato sociologico).
Anche l’analisi dei movimenti e dei generi musicali degli anni Ottanta e Novanta, e prima di tutto del grunge, è in alcuni punti discutibile (i Mudhoney nel novero dei gruppi invecchiati male?), anche se può essere interessante il tentativo di riflettere sul lascito della musica di quel periodo.
Come ci è capitato di scrivere in altre circostanze: a seconda dei gusti, davvero imperdibile, o da affrontare con cautela
Articolo del
20/09/2021 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|