“Racconti di storie irrilevanti” di Matteo Deraco è una raccolta di frammenti di vita ambientata nella città di Roma; è un’opera che bilancia cinismo e umorismo, e ha come protagonista un giovane uomo che ha lo stesso nome dell’autore, e probabilmente a lui è ispirato.
Matteo è uno scrittore e un viaggiatore, ed è un grande appassionato di musica; nei racconti in cui è protagonista condivide con generosità le sue riflessioni sulla sua esistenza e in particolare sulla sua integrità: egli, infatti, ha il costante terrore di rinnegare sé stesso e di non essere autentico - «Io paragono una vita senza la verità alla morte. Solo attraverso la verità mi faccio carnefice di me stesso, nello scegliere di andare a petto in fuori contro i giudizi, contro le malelingue, pur sapendo che, con la maggior parte della gente, rischi un domani di verdetti, di condanne».
In questa serie di quadri di vita egli si spoglia di ogni maschera o travestimento e si mostra onestamente per quello che è, con i suoi pregi e i suoi difetti; ci racconta quindi dei suoi tanti amori, di ciò che ha perso e mai più recuperato e di ciò di cui ha disperatamente bisogno per restare sé stesso.
Matteo ha trentaquattro anni e come molti della sua generazione è confuso: «A volte mi sento come se avessi ancora tutte le possibilità davanti a me, e altre sento che non riuscirò più a cambiare, a rinnovarmi, a fare nuove esperienze, a trovare nuovi stimoli o nuove ambizioni»; queste tormentate riflessioni accompagnano le storie di cui è protagonista, e mostrano un uomo in bilico su un alto strapiombo, che combatte ogni giorno per restare ancorato a terra.
Un’altra sua preoccupazione è il peso che deve portare essendo tanto sensibile ed empatico: «Uno come me rimane sempre inculato da questo, per lo svelarsi, e tutti continuano a dirmi che mi mostro troppo, che spogliarmi e mettermi a nudo davanti al mondo, dà al mondo l’occasione di mangiarmi, di divorarmi, ma a me basterebbe sapere di essere morto integro, per sapere di essere morto felice». Matteo Deraco ci conduce in una serie di racconti malinconici e struggenti, dove il suo protagonista dall’animo “sdrucito” lotta contro le sue tante paure: la paura del domani, quella della solitudine, quella dell’incomprensione; e mentre combatte questa battaglia egli crea e distrugge il suo essere, e mostra a noi i pezzi che perde ogni volta.
Casa editrice: EdiLab Edizioni Collana: Ciclo unico Genere: Raccolta di racconti Pagine: 242
Articolo del
04/02/2022 -
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