Gli ammiratori dei Cure mettano in conto di passare in libreria questo mese: l’editore Il Castello ha, infatti, appena pubblicato una magnifica guida alla discografia del complesso, corredata da un ricchissimo apparato fotografico.
A cura di Federico Guglielmi, “The Cure. Tutti gli album” accompagna il lettore in un percorso che abbraccia l’intera carriera di Robert Smith e della sua creatura.
A partire da “Three Imaginary Boys”, uscito nel 1979, ogni LP inciso dalla band viene contestualizzato (diversi i riferimenti alla scena musicale in cui nasce e si sviluppa ciascun disco) e analizzato. Particolare attenzione è dedicata alle composizioni più significative, e alle caratteristiche che evidenziano l’originalità della band.
L’esame degli album pone in rilievo gli elementi di continuità o di rottura con le opere precedenti. Gli autori dei testi sono evidentemente conoscitori appassionati del repertorio dei Cure, ma oltre a elogiarne i pregi si soffermano con franchezza, se necessario, anche su debolezze e passi falsi.
Il risultato è eccellente: un resoconto dettagliato e, per quanto possibile, oggettivo. Utilissimo ai neofiti, fornirà anche ai fan di vecchia data lo spunto per riascoltare la produzione del gruppo, e, magari, per scoprire o rivalutare brani, o interi album, in passato non apprezzati, non valorizzati o trascurati.
Scelta vincente, e assai gradita, la decisione di alternare la disamina degli LP a numerose interviste rilasciate da Robert Smith (soprattutto) e da Lol Tolhurst durante gli anni Ottanta ai giornalisti delle testate specializzate “Rockerilla”, “Mucchio Selvaggio”, “Rockstar” e “Velvet”. Scritto “in tempo reale”, ogni articolo contribuisce a inquadrare l’opera del complesso, a chiarire gli stati d’animo e la visione artistica del frontman, e a esplicitarne di volta in volta gli intenti. Ciliegina sulla torta, le brevi schede dedicate a canzoni, approfondimenti o aneddoti sull’“universo Cure”.
Doveroso citare tutti coloro che hanno collaborato al progetto: oltre al già citato curatore, Alessandro Andolina, Beppe Badino, Michele Benetello, Piergiorgio Brunelli, Eddy Cilìa, Andrea Olcese, Giancarlo Turra, Carlo Villa, Marco Zatterin.
Imperdibile.
Articolo del
01/04/2022 -
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