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Eccomi ritornare a scrivere del mio argomento -- o meglio della mia band -- preferita! Parto con una domanda: come ingannare l’attesa di 133 giorni da oggi alla data del secondo concerto milanese a cui parteciperò? Risposta: Ovviamente con radio fissa a trasmettere l’intera produzione della band e leggendo nel dettaglio questo “U2: 1979-2004: 25 anni di inquietudini Rock”. Appena ho preso in mano questo volume di circa 350 pagine ho iniziato a sfogliarlo con la curiosità di chi vuole vedere cosa si può trovare in questo libro. Reazione: avete presente le miniere di informazioni in cui ogni tanto è bello tuffarsi per andare a scovare la curiosità, la data precisa, il dettaglio? Ecco, questo libro è proprio così. Con una cura eccellente, sono stati inseriti una miriade di dati sugli U2. Vediamo un po’ in rassegna le varie sezioni: una breve introduzione, firmata dall’autore in data 8 novembre 2004, giorno dell’uscita del singolo di “Vertigo” (casuale?), in cui con una frase splendida si paragona l’equilibrio raggiunto dagli U2 come band ad un gioco di specchi, si entra subito nel vivo con un estensivo e completo racconto della discografia degli U2, a partire dall’esordio nel 1980 con il grintoso “boy” fino ad arrivare al personalissimo “How to dismantle an atomic bomb”, uscito nel novembre 2004. Splendido il piccolo accorgimento di chiamare la sezione dedicata alla cronologia degli eventi “Diario di viaggio”: conoscendo quanto questa band abbia vagato negli ultimi 25 anni -- e non solo in senso fisico -- non si poteva scegliere un titolo migliore! Non potevano mancare poi le sezioni “Discografia” e “Videografia”, che includono sia le performance degli U2 al completo, sia le collaborazioni personali fatte dai vari membri della band. Non male l’idea di segnalare gli indirizzi di alcuni tra i siti più completi e belli sulla band. Insomma: una buona lettura, specialmente per noi fan, perché tra le righe vengono fuori tanti di quei dettagli che ci piace scoprire e conoscere e, come giustamente fa notare l’autore, in questa epoca dove siamo bombardati da informazioni di ogni genere, è bello avere un volumetto non pretenzioso, ma prezioso, da leggere con calma e dove andare a rintracciare le notizie più importanti su questo gruppo. Insomma, una specie di piccolo vademecum che è bello avere. E sarebbe bello che, magari, tra qualche tempo ne uscisse un seguito, che continui a raccontare da dove questo volume si è interrotto.
Articolo del
10/03/2005 -
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