Nuovo saggio edito da Diarkos a firma del musicista e scrittore genovese Antonio Pellegrini. Un volume che conduce il lettore in un viaggio nella musica blues, attraverso le biografie di trenta tra i bluesmen più significativi della storia del genere.
«Questo genere musicale è, prima di tutto, una medicina dell’anima. È un canto di liberazione urlato verso il cielo. È immortale perché, invece di scomparire con una generazione, evolve e si trasforma in qualcos’altro, per continuare a svolgere la sua opera taumaturgica».
Il libro raccoglie le storie dei bluesmen più significativi per profilo artistico e storia personale, concentrandosi sulla transizione dal blues del Delta, e da quello delle metropoli americane anni Quaranta e Cinquanta, al blues rock inglese e statunitense degli anni Sessanta e Settanta. Il volume è arricchito da un'intervista “perduta” a Muddy Waters (a cura della rivista “Il Blues”) e dai colloqui inediti che l'autore ha condotto con Paul Rodgers (leader dei Free e dei Bad Company) e con John Primer (chitarrista di Muddy Waters, Junior Wells, Willie Dixon, e Magic Slim).
Il blues, fin dalle origini, veniva considerato la ‘musica del diavolo’: suonarlo era ritenuto, da predicatori e benpensanti, un peccato. In realtà, questo genere è una vera medicina dell'anima. Nato nel profondo Sud degli Stati Uniti dai discendenti degli schiavi neri, è un canto di liberazione urlato verso il cielo. Non solo una musica, ma uno stato d’animo immortale, capace di dare origine al rock, jazz e tanti altri generi, continuando a svolgere la sua opera taumaturgica.
Questa pubblicazione ospita, inoltre, un saggio critico di Antonio Bacciocchi, un’intervista al musicista e produttore Lorenz Zadro e a Davide Grandi della rivista “Il Blues”, e i contributi di Fabio Rossi, Athos Enrile e Paolo Giunta. In appendice, il ricordo dei concerti di alcuni dei protagonisti del libro. Antonio Pellegrini (Genova, 1976) Musicista, scrive canzoni, saggi musicali e spettacoli teatrali. Ha pubblicato i volumi The Who e Roger Daltrey in Italia (2016), Italian Rhapsody. L'avventura dei Queen in Italia (2019), The Who. Long Live Rock (2022). Da 10 anni pubblica articoli di critica musicale sul proprio blog www.antoniopellegrini.blog e collabora con web magazine e riviste.
Articolo del
14/12/2022 -
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