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Adesso Iggy è in tour con gli Stooges, ma questo documento imperdibile lo ritrae qualche anno fa durante una tappa della serie di concerti che seguirono la pubblicazione di “Avenue B”, uno degli album più sofisticati, riflessivi ed intimisti, mai scritti dall’Iguana di Detroit. E’ il 2 Dicembre 1999 e Iggy sbarca in Belgio nello storico Teatro Antico di Bruxelles. Con lui i Trolls, guidati da Whitey Kirst, il giovane talentuoso chitarrista con cui ha scitto gran parte dell’album. Questo dvd non contiene contenuti speciali ed è miseramente scarno alla voce “extra”, niente interviste, nessuna visita al “backstage” o scodinzolamenti vari. E’ solo musica dal vivo, di ottima qualità e con delle riprese all’altezza della situazione che fanno rivivere tutte quelle emozioni. L’esordio è affidato a “No Shit” quando Iggy, in perfetta solitudine, recita una specie di testamento esistenziale scritto alla il giorno del suo cinquantesimo compleanno. Il suo carisma placa ogni grida, ogni clamore: c’è un silenzio irreale quando confessa di “voler trovare un equilibrio fra dignità e piacere”, c’è tensione quando si siede sul palco, imbraccia la chitarra acustica ed esegue “Nazi Girlfriend”, una ballata triste ma bellissima, che racconta di una sua recente delusione amorosa. Un attimo dopo però i Trolls rompono gli indugi e il fragore delle chitarre elettriche accompagna una selvaggia esecuzione di “Yo Hablo Espanol” il pezzo scritto da Iggy all’indomani del suo trasferimento nella zona ispanica di Miami, schifato dalle falsità e dall’ipocrisia dell’ “american living standard” che aveva sperimentato prima a Los Angeles e poi a New York. Uno sguardo all’indietro, ai suoi Stooges ed ecco che le note di “Raw Power”, “ Search and Destroy” e “ I Wanna BeYour Dog” si abbattono in rapida successione sul pubblico belga, in apparenza un po’ rigido, ma poi pronto a scatenarsi a dovere al momento giusto. Infatti poco dopo l’esecuzione di un classico come “Lust For Life”, durante una interpretazione corale di “The Passenger”, molti “rocknrollers” salgono sulla scena cantano, ballano ed abbracciano l’Iguana che si intrattiene volentieri con loro, mostrando una volta tanto il suo volto soddisfatto e ridente. E poi ancora brani tratti da “Avenue B”, canzoni come la piacevole “title track”, l’ombrosa “Corruption”, “I Felt The Luxury”, piacevolmente jazzata, e una “cover” di grande prestigio come “Shakin’ All Over”. Iggy è in grande forma, non smette mai di agitarsi sul palco e comunica con tutto se stesso, parole, corpo ed emozioni. “No Fun” dal primo disco con gli Stooges, le grida disperate di “I Got A Right”, l’ossessione di “Death Trip”, la morbosità e la sessualità malata di “Sixteen” e di “T.v. Eye” fino alla logica conclusione affidata ad una tempestosa versione di “Louie Louie” un classico del rock and roll, adeguatamente rivisitato da chi di quel genere musicale è una leggenda vivente!!!
Articolo del
25/08/2005 -
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