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Antonio Gaudino
Con Gli Occhi Di Bregovic
2005
Stampa Alternativa / Nuovi Equilibri
di
Giancarlo De Chirico
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Esce finalmente, per la prima volta in Italia, un libro interamente dedicato a Goran Bregovic, il noto musicista e compositore serbo, che ha scritto in passato le colonne sonore di alcuni fra i più importanti film di Emir Kusturica e che è riuscito a mescolare con grande naturalezza rock e musica etnica, melodie gitane e temi musicali propri dei Balcani. Il libro scritto da Antonio Gaudino, giornalista e critico musicale, si avvale di una prefazione di Massimo Cotto e si sviluppa intorno ad una lunga intervista concessa dallo stesso Bregovic all’autore. Trenta pagine che toccano tematiche delicate ed interessanti quali l’epoca di Tito e la via al comunismo scelta dalla Jugoslavia di allora, la guerra civile nei Balcani e le radici di quello spirito nazionalista che da sempre purtroppo mina pericolosamente l’equilibrio di quelle regioni. Si parla anche di musica, naturalmente, e risultano gustose le rivelazioni sui retroscena dal set di “Arizona Dream”, quando Goran Bregovic si venne a trovare a stretto contatto con un personaggio carismatico quale Iggy Pop. Non proprio indovinata la ricostruzione riguardo alla storia personale dell’Iguana di Detroit che “nel 1977 si era perso nell’autodistruttività del punk rock”, quando invece proprio in quell’anno risorgeva grazie alla collaborazione artistica e all’amicizia con David Bowie e che si era “perso” invece diversi anni prima, con i suoi Stooges. Ma allora proprio nessuno parlava di “punk rock”, un termine che Iggy non ha mai digerito. Molto bella la parte dedicata a canzoni meno note e ad alcune poesie inedite scritte da Bregovic, presentate con il testo a fronte: “Quando Invecchierai”, “Rosellina” e “Se Ci Fosse Dio” sono solo alcune delle liriche più interessanti. Chiude l’agile volumetto una sezione fotografica ed una discografia aggiornata delle molteplici collaborazioni che hanno visto fin qui come protagonista Goran Bregovic. Un libro che si legge tutto di un fiato, redatto in modo godibile ed arguto, che a livello editoriale poi colma un vuoto ingiustificato.
Articolo del
17/10/2005 -
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