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Questo libro si occupa in modo documentato ed intelligente di “techno music”. L’autore, Andrea Benedetti, è musicista, speaker radiofonico, critico musicale e dj, inoltre ha seguito personalmente l’evolversi di questo genere musicale sul territorio italiano. Il testo parte dalle origini “nere” del fenomeno, ripercorre le tracce di un gruppo base come i Funkadelic che operavano nel Michigan industrializzato, in quella Detroit che già fu fonte di ispirazione di Mc5 e Stooges. Ci offre spunti di ricerca interessanti sui Cybotron di Juan Atkins, il primo gruppo “techno” della storia e ci informa sulla genesi lessicale e sulla effettiva data di nascita della parola. Si torna ai tempi della Metroplex, la prima etichetta a lanciare questo tipo di musica, sospesa in un equilibrio delicato fra presente e futuro, la prima casa discografica a pubblicare un album come “Revolution For Change” degli Underground Resistance, pietra miliare per gli sviluppi successivi di queste sonorità, che adesso vengono etichettate, esaltate oppure odiate, da tanti, senza però che nessuno ne conosca la storia. La seconda parte del libro è dedicata alla Techno in Italia, a partire dai punti di contatto con la musica elettronica e con i “beat” devastanti di certa musica africana, per finire con la nascita della “house music”, di derivazione “disco”. Attraverso le pagine di questo libro agile e sintetico, ma essenziale e stimolante, possiamo risalire al concerto di Africa Bambaataa a Roma, al Black Out, nel 1988, un punto di riferimento imprescindibile per quanti poi diedero spazio “mentale” a tutto il movimento “hip hop” di origine statunitense. Vengono descritti i primi raduni del popolo techno, che portarono al fenomeno dei “rave party” e successivamente anche ai festival. Sono citati personaggi importanti per lo sviluppo della via italiana alla “techno music”, dj come Marco Carola, Mauro Tannino, Marco Passamani, Max Durante, i fratelli D’Arcangelo, Gaetano Parisio e Rino Cerrone. Insomma, quanti vogliono documentarsi e approfondire la loro conoscenza del Mondo Techno hanno finalmente a disposizione una guida davvero ben fatta che ha l’indubbio merito di fare piazza pulita dei tanti pregiudizi che da sempre accompagnano questo tipo di musica.
Articolo del
16/05/2006 -
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