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Qui da noi in Italia c’è sempre stato terreno fertile per il Rock Progressivo e questo nuovo libro pubblicato da Nuovi Equilibri per la collana Sconcerto risale alla nascita di tale fenomeno musicale, rintraccia ed analizza tutte le suggestioni provenienti d’Oltre Manica che lo hanno fatto arrivare fino a noi e infine racconta la storia di uno dei gruppi italiani più amati del periodo, fra i pionieri del “progressive rock”, insomma della P.F.M. (Premiata Forneria Marconi) di Mauro Pagani , Franco Mussida, Flavio Premoli, Giorgio Piazza e Franz Di Cioccio. Il libro è stato scritto da Fabrizio Stramacci, noto giornalista musicale, nonché ex conduttore di Stereonotte, storico programma Rai, e al suo interno contiene anche un raro ed interessante inserto fotografico realizzato da Bruno Marzi che ritrae i membri della P.F.M. in concerto, con Peter Hammill o in proprio, o ancora intenti ad accompagnare dal vivo una performance di Patti Smith. Bisogna ricordare che, prima di diventare famosi grazie a composizioni come “La Carrozza di Hans” e “Impressioni di Settembre”, la P.F.M. si era specializzata in cover versions di brani dei Jethro Tull e dei King Crimson e nelle sue prime apparizioni live ha fatto da supporter a gruppi davvero emblematici come i Procol Harum e gli Yes. A dimostrazione del continuo intreccio che la P.F.M. stabilisce con la scena Rock britannica, dopo la pubblicazione di “Storia di un Minuto”, il primo album della band, ad un brano molto coinvolgente, significativo ed elettrizzante come viene affiancata una versione inglese, intitolata “Celebration” che conquista in breve tempo anche il pubblico britannico, al punto che la P.F.M. viene invitata a suonare al Festival di Reading, punto di riferimento assoluto della scena musicale di quelle parti. Il resto dell’avventura musicale della band potrete leggerlo nelle avvincenti pagine di questo libro, che dedica fra l’altro un capitolo intero all’incontro fra la P.F.M. e Fabrizio De Andrè. Nelle ultime pagine l’autore pubblica alcune interessanti interviste, con Luciano Ceri, Felice Liperi e Michel Pergolani, conduttori Rai, e con Guido Bellachioma, un giornalista che è un vero “guru” del “progressive rock”, attualmente organizzatore di concerti. Un testo agile e avvincente che si rivelerà molto utile per vecchi e nuovi appassionati di Rock Progressivo e che si legge tutto di un fiato.
Articolo del
23/02/2007 -
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