|
Yves Kramer è un ingegnere a capo del dipartimento “ Innovazione e Prospettive” di una prestigiosa agenzia aerospaziale, un sognatore alla ricerca di nuovi progetti cosmici. Elisabeth Malory è una navigatrice solitaria, con il suo catamarano aveva già compiuto diverse imprese in solitaria che gli vale l’appellativo di campionessa. Il loro primo incontro li trascina in una guerra con lo stesso nemico: depressione. Legati da un incidente che li coinvolge a devastare il loro stato emotivo. Yves Kramer si butta, isolandosi, nel lavoro ritornando ai suoi sogni, dove casualmente scopre il progetto che non aveva mai stimato, il progetto di suo padre. Suo padre, morto, che gli ridona la speranza. Elisabeth Malory rimasta in sedia a rotelle dialoga con l’unico amico che l’aiuta a respirare: odio. L’odio verso Yves, causa della sua paralisi alle gambe, che gli ha distrutto ogni possibilità di tornare a navigare. Il progetto visionario di Yves viene battezzato “Ultima Speranza” traducibile in una fuga verso un nuovo pianeta, una popolazione che viaggerà per mille anni dando il via ad una generazione che si tramanderà la conoscenza e il perché della fuga fino all’arrivo. Ribattezzata dagli stessi “Homo Stellaris”. Una sorta di arca di Noè tecnologica che si salva dal nuovo diluvio universale. La terra con i suoi problemi è ormai spacciata. L’unica salvezza è la fuga. L’astronave, chiamata “la farfalla delle stelle”, è un enorme cilindro di 32 km. a forma di farfalla con ali sottilissime grandi come un continente che catturando l’energia solare gli permetterà di viaggiare a velocità elevate senza sprechi di carburante con 144.000 persone insieme ad animali, piante, insetti, batteri necessari per ricreare lo stesso habitat terrestre. 144.000 pionieri. Il progetto dichiarato fuori legge obbliga Yves ad una partenza anticipata per non incorrere nell’arresto. La “farfalla delle stelle” viene pilotata da Elisabeth Malory che riconosce nell’opportunità offerta da Yves l’ultima salvezza ed ad Yves vale il tanto cercato perdono. All’interno del cilindro viene ricreata una società senza governo, tasse, lavoro, sfruttatori e sfruttati. Viene ricreato l’atmosfera per non esportare gli stessi errori, ma sopravvive fino al primo delitto. Per Yves questo non è altro che l’apparire dei vecchi fantasmi. Il dna umano di scimmie aggressive legate al dominio del territorio. Si formano dei reazionari, nostalgici della vecchia terra e sfiduciati nel progetto, che fuggono con la navicella predisposta all’atterraggio nel futuro pianeta per la rinascita. I superstiti consacrati definitivamente al progetto abbandoneranno ogni istinto e ricordo terrestre a partire dal nome, ripartendo da un nuovo anno 0. Ricostruiranno la navicella per lo sbarco futuro, che per mancanza di materiali permetterà l’atterraggio di sole due persone. Gli Adamo ed Eva della nuova era dei “Homo Stellaris”…
Titolo Il viaggiatore delle stelle Autore Werber Bernard Dati 2007, 285 p., rilegato Traduttore Battista E. Editore Barbera (collana Radio Londra)
Articolo del
21/05/2007 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|