Nicolas Vaporidis Bravissimo a sbagliare 2007 Mondadori di Ilaria Rebecchi

Nicolas Vaporidis è una delle giovani, affermatissime e bravissime promesse del cinema italiano, che in pochi anni ha destato pareri favorevoli di critica e pubblico, giovanile e non, per le sue doti innate di interprete di svariati ruoli. Apprezzato nei celebri cult giovanili "Notte prima degli esami - ieri", "Notte prima degli esami - oggi" e "Last minute Marocco", in prossima uscita con "Come tu mi vuoi", la formazione artistica di Nicolas proviene dagli ambiti Lee Strasberg Theatre Institute di Londra e dal Teatro dei Cocci di Roma.

Nicolas Vaporidis è ora anche notevole scrittore, che riesce a dipingere stati d'animo ed emozioni con una tale semplicità da sembrare al lettore di viverli in prima persona, rivelando tutte le potenzialità dell'attore-autore come artista polivalente.
"Bravissimo a sbagliare" è il suo primo romanzo, uscito da poco nelle librerie italiane ed edito da Mondadori; un romanzo originale e mai scontato, affascinante e brioso, equilibrato e sognante.

Uno stile ben distante dal classico, che narra la tormentata ed appassionata storia d'amore tra Matteo ed Irene, l'uno giovane attore di successo, cresciuto più sui set cinematografici che in una normale e stereotipata famiglia, e l'altra fanciulla lenta e riflessiva, innamorata del suo lui quasi visceralmente, a tal punto da sentirsi ostacolata da tutto ciò che li potrebbe, anche solo idealmente, allontanare, ovvero il cinema stesso.
E' una storia di giovani che crescono, sfiorati e feriti da domande spesso troppo grandi ed irrisolvibili, e di speranze che motivano vite anche se spesso crollano, con la continua rincorsa di certezze da cui spesso al loro avvicinarsi tendono a fuggire.

"Un cuore poco addestrato, bravissimo a sbagliare, un amore di ragazzi, un romanzo come una freccia che va dritta al bersaglio".
La storia della crescita del protagonista Matteo è il frutto del suo passato che ne determina il presente: una vita alla ricerca della stabilità mai afferrata del tutto, sempre di corsa, sempre cambiando persone, luoghi e parole da set a set.
Un giovane uomo tanto forte della sua fama, bellezza e bravura lavorativa, quanto debole delle proprie carenze affettive, che sottolinea ricercando in ogni alito altrui un soffio di quiete, senza però non voler fermarsi mai del tutto.
E poi, d'improvviso, l'incontro con lei, Irene, il suo opposto che sembra poter e voler combaciare, così fragile e algida esteriormente, quanto tranquilla, sorniona e determinata in realtà.
Come possono due anime così apparentemente differenti collimare senza frantumarsi l'una con l'altra? Fino a dove arriva la capacità dell'uno di sopperire alle carenze altrui con calma e riflessione, maturità e pazienza, per creare quel tanto desiderato ma spesso pauroso futuro?
Ed è proprio allora che fragilità e maturità apparenti dei protagonisti si riveleranno ancor più opposte.

La ricerca del proprio passato di Matteo si concluderà lontano, dove tanto ambiva ad andare per conoscere quell'ignoto a lui familiare ma mai conosciuto realmente, e sarà proprio allora che il protagonista sceglierà, per la prima volta, la strada da prendere per crescere senza illusioni.

Un romanzo vivace e scorrevole, brillante e movimentato, particolare anche nell'impostazione della doppia visione uomo-donna che narrano in prima persona stessi avvenimenti e luoghi.
Un viaggio metaforico ma non solo, ben dipinto e fresco, che affronta svariate tematiche, svelando emozioni vibranti, sensazioni, paesaggi come quadri da poter toccare, sensualità passionali e ardite, dubbi amletici che affliggono e che condizionano eventi e comportamenti del futuro.
Un libro sulla crescita giovanile, indipendente, a volte forzata ma mai violata, veloce come la vita odierna e come le relazioni che si intrecciano quotidianamente, intensa come se ogni attimo fosse l'ultimo o il più importante, appassionata e curiosa, speranzosa e mai sconsolata: l'identità da trovare o scoprire negli armadi da troppo tempo chiusi a chiave non è mai reale, quella vera è da costruire con le proprie mani e capacità. Articolo del  25/07/2007 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati