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6 febbraio ... una data qualsiasi ma per la Giamaica il giorno in cui è nato colui che in qualche modo può essere definito il loro "salvatore", colui il quale volevano portare alla presidenza del loro paese ... Bob Marley. Ancora oggi, a 28 anni dalla sua morte, viene considerato uno degli artisti più amati dai giovanissimi e visto anche come un simbolo di pace e di uguaglianza ... una sorta di eroe del suo popolo. Giorno importante quindi il 6 Febbraio, non solo per quello che ha portato al suo popolo e a tutto il mondo, ma anche per quello che ancora oggi continua a far vivere.
Questo dvd, diretto dalla regista Stephanie Black (già impegnata precedentemente in temi come il raggae e famosa soprattutto per film come Life & Debt e H2 Worker), è in realtà un documentario su quello che doveva essere il sessantesimo compleanno della leggenda del reggae, celebratosi nella piazza principale di Addis Abeba, Maskel Square nel 2006, di fronte a più di 350.000 persone giunte da tutte il mondo. La regista nel film, non vuole in realtà idealizzare o adorare la figura di Bob Marley, ma accostarla insieme all'amore mondiale e all'affetto che qui vediamo dimostratogli in quel che può essere benissimo definito un vero e proprio pellegrinaggio, a tematiche sociali ancora oggi purtroppo esistenti nel continente africano e alla sua storia, rifacendosi di interviste e testimonianze sia di figure intellettuali, come il giornalista musicale italiano Gino Castlado, che nella versione italiana racconta la sua personale esperienza in quei giorni in Etiopia, sia da quelle più, se si può dire "rilassanti" e di primo impatto, ovvero quelle di persone più vicine a Marley come la moglie e i figli. Il tutto alternato ad immagini del concerto dove si sono esibiti gli stessi figli di Marley e la mamma.
Questo DVD, prodotto in USA nel 2008 e uscito solo ora in Italia grazie alla Raro Video, dimostra in meno di 90 minuti ancora una volta l'enorme potere della musica, come possa essere promotrice di messaggi sociali e culturali ed essere affiancata a questi grazie ad artisti che ne hanno fatto la storia come Bob Marley, regalando al pubblico e in questo particolare caso riuscendo a sensibilizzare soprattutto quello giovane, ad un momento di riflessione su tematiche forti, attraverso la porta, risultante spesso più piacevole ed efficace, di messaggi e immagini gioiose dei proprio idoli.
Articolo del
19/03/2009 -
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