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Come parlare di lui, come fare arrivare una figura come la sua a chi magari non l’hai mai conosciuto, non l’ha mai notato e riuscire a farlo apprezzare? E’ davvero difficile. Sicuramente c’era bisogno di farlo tornare con i suoi vestiti eccentrici, le sue acconciature e i suoi balletti e perché no, raccontando anche un pò della sua vita, che nasconde ancora più di quello che potete immaginare e, ovviamente qualche sua pazzia che si sa, anche quelle ci vogliono e piacciono. Noi proviamo a fare la seconda parte … Vero nome James Johnson, nasce a Buffalo (New York) il 1° Febbraio nel 1948. Orfano di padre si avvicina alla musica sin da piccolo grazie anche alla figura dello zio Melvin Franklin, voce de The Tamptations. La sua parabola musicale inizia con una storia particolare: abbandonando la scuola, decide di arruolarsi nella marina militare, cosa che gli permetterà di viaggiare molto. Un giorno camminando per le strade di Toronto in divisa militare, non visto molto di buon occhio fu subito aggredito da un gruppo di persone e da li scoppiò una rissa. In suo soccorso arrivarono Garth Hudson e Levon Helm i quali lo invitarono a bere un caffè … il destino volle che quei due signori fossero dei musicisti e quella serata si concluse con una performance di tutte e tre sul palco del locale. Nacquero così The Sailor Boys con il nome d’arte di James in Rick James Matthews. I The Sailor Boys non furono altro che i predecessori dei Mynah Birds, il secondo gruppo di James, al quale si unirono negli anni Nick St. Nicholas e il nome di Neil Young. Era il 1967 ed in breve tempo riuscirono a conquistare la scena canadese e una certa approvazione dal pubblico. La fama però portò a James qualche problema legale visto la contrapposizione con la carriera nella marina militare e così i Mynah Birds si sciolsero e solo dopo aver risolto i suoi problemi con la legge, potè tornare di nuovo sulle scene. Questa volta da solo e pronto a sfondare. E così fu. Riconosciutogli il talento da songwriter dalla Motown, firmò subito un contratto con loro e nel 1977 pubblicando il suo primo LP, Come Get It che lanciò come primo singolo You And I. Seguirono poi numerosi successi Bustin’ Out Of L Seven, il più fortunato Street Songs con Super Freak, ancora Glow, The Flag, tutti pubblicati con la stessa etichetta. Non mancarono neanche collaborazioni, tra le quali quella con i The Miracles e The Spinners. La scesa iniziò quando si affiancò alla Reprise, con la quale pubblicò Wonderful nel 1988 e Kicking nell’anno seguente. I problemi con la droga e il successivo flop di Urban Rapsod del 1997 si fissarono nella vita di James come il traguardo di una carriera non solo da musicista e cantante ma anche da produttore e precursore del funky-pop e dell’R&B mondiale per la stessa casa madre, la Motown, tempio della black music (Stevie Wonder, Diana Ross, Jackson 5… solo per citarne alcuni) e inventrice del “Motown’s sound”. Negli anni successivi fece parlare di se più per le sue vicissitudini con la droga che per la musica prodotta fino all’agosto 2004 quando James fu trovato morto in un camera d’hotel. La presunta overdose fu poi smentita definitivamente dando per certa come causa di morte un arresto cardiaco. E’ proprio in onore dei 50 anni della Motown che quest’anno esce questo DVD, Rick James - The Definitive Dvd, un vero e proprio “grazie” a uno dei suoi pionieri più importanti. Una biografia ad immagini, a performance in show, le più simboliche, le più significative e introvabili, per colui che può essere definito un vero animale da palcoscenico. Prima fra tutte You And I e a seguire Love Gun, Big Time . Lo si vede davvero per com’era, sempre con i suoi abiti colorati e aperti sul davanti e i suoi capelli lunghi, recitare e interpretare le sue canzoni, quando ballando in modo sexy, quando stupendo il pubblico con strani travestimenti (cosa nella quale comunque è sempre riuscito basta vedere alcune copertine di suoi singoli come Cold Blooded), una bella voce che sa mettersi in risalto e allo stesso tempo giocare e osare quando deve e risulta anche simpatico. Dalla sensuale Super Freak alla bellissima Mary Jane fino alla più romantica Ebony Eyes feat. Smokey Robinson, uno dei video e altre bonus performance qui contenute. Una specie di film di sette minuti e mezzo, è in realtà il videoclip della canzone con protagonisti entrambi, troviamo un James molto più sobrio, più romantico e finalmente a petto coperto con un semplice giubbino. Un’altra chicca del DVD anche Standing On The Top, che si replica nel duetto con i The Temptation nel quale James li accompagna con la sua chitarra elettrica. Un viaggio nel cuore, nelle radici e nella crescita di un genere musicale che sicuramente non può sfuggire agli amanti e ai nostalgici degli 80’s. Alcune volte le parole, un testo, le più belle canzoni arrivano prima di ogni altra cosa, ma con artisti come lui l’immagine e qualche riga in più sono fondamentali e perché, senza prenderci in giro, diciamolo: l’abito spesso lo fa il monaco in queste cose, ed è sotto quello più strano ed eccentrico che si nasconde sempre tanto da scoprire e da ricordare.
Articolo del
20/05/2009 -
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