|
Andrea è un ragazzo normale: ha un lavoro normale, una vita normale. Ha una passione, la musica, che lo distrae da quella normalità e lo porta a suonare con gli amici di tanto in tanto nei locali; ama le sue 2 chitarre, una Martin ed una Stratocaster, ed ha una relazione con Carla che dura ormai da 13 anni. Ed anche se lei vive a Siena e lui a Roma, la loro storia, se andrà avanti, si prefigura una storia normale. Ma come per tutte le persone che più o meno faticosamente hanno raggiunto un loro punto di equilibrio e su quel punto cercano di costruire la propria esistenza, spesso l’imprevisto è in agguato, pronto ad invadere quella normalità e a far rimettere tutto in discussione. E’ quello che capita ad Andrea, che al termine del suo turno di lavoro (macchinista di treno) sta per tornare a casa quando nella sua auto alla Stazione Termini di Roma sale improvvisamente una ragazza, sconosciuta e spaventata, che, evidentemente in fuga da ignoti inseguitori, gli chiede di abbracciarlo e di far finta di baciarlo. Per Andrea è l’inizio di un’altra vita: quell’incontro stravolge i confini di quella normalità che forse inconsciamente si era dato, lo stordisce, lo proietta in un mondo che non conosce e che è distante anni luce dal suo mondo. Perché Marta, quella ragazza bellissima che è entrata inaspettata nella sua vita, è una tossica ed è sieropositiva. E questo dovrebbe bastare ad Andrea per tornare sul sentiero della sua normalità, ed invece non basta. Tra i due nasce una passione quasi inspiegabile, dove l’apparente distanza, la reciproca diffidenza, l’enorme differenza del vissuto di entrambi fa si che i due si attraggano e respingano con estrema violenza e al tempo stesso con estrema dolcezza, con grande passionalità e con grande amorevolezza.
Bello, duro, struggente, coraggioso: il romanzo d’esordio di Fabio Guarino ci coinvolge in una storia che, come tutte le vere opere letterarie, non pretende di dare risposte. Perché attraverso la vicenda del protagonista qui si parla dell’eterno conflitto tra l’istinto e la ragione, tra il razionale e l’irrazionale, e soprattutto si entra nel mondo vero dei sentimenti; in quel fiume in piena che non siamo in grado di controllare quando quella piena arriva, perché ci travolge e ci trascina a valle, dove il paesaggio che avremo intorno sarà diverso da quello che ci eravamo abituati a vedere camminando tutti i giorni sullo stesso tratto del bordo del fiume. E non sappiamo se quel paesaggio sarà migliore o peggiore, ma sappiamo che sarà diverso. E’ questo che spesso ci spaventa: la diversità. Ed è perché siamo condizionati da questa paura che quasi sempre rinunciamo a tuffarci in quel fiume in piena. Fa bene Andrea a tuffarsi in quel fiume? A dover quasi con vergogna rivendicare davanti ai suoi amici quella sua frequentazione quanto meno “discutibile” agli occhi degli altri? A mettere in discussione la sua consolidata e sicura relazione con Carla per andare incontro all’incertezza fatta persona? Fa bene a fidarsi di Marta, una tossica? Forse istintivamente tutti diremmo di no, perché percepiamo che il baratro che separa Andrea da Marta sia troppo grande: ma è qui che sta la forza del romanzo di Guarino. Ed è quella forza che non ci fa decidere, ci lascia interdetti, ci spiazza: perché se da una parte, abituati alle nostre normalità, e dunque ai nostri confini di vita ben tracciati intorno a noi, siamo portati ad odiare Marta sperando che sparisca dalla vita di Andrea, dall’altra percepiamo quanto sia forte quella passione che li spinge uno verso l’altra, e quasi quasi si prova invidia per quell’evento inatteso che forse tutti noi attendiamo per scuotere quelle nostre normalità che spesso sono sinonimi di noia e banalità...
Non possiamo, e non dobbiamo, avere risposte: possiamo solo essere spettatori e lasciarci travolgere dagli eventi. E gli eventi sono tali che, almeno per il tempo della lettura di questo bel romanzo, ci portano lontano dalla nostra normalità, ammesso che siamo nel frattempo riusciti a definire cosa sia.
Articolo del
15/03/2010 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|