BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
Wim Mertens
The Gaze Of The West
2020
Usura Music / Materiali Sonori
di
Giancarlo De Chirico
|
Un’osservazione lucida e attenta sullo Sguardo dell’Occidente (The Gaze Of The West) è il tema centrale dell’ultimo lavoro discografico di Wim Mertens.
Un album che mette insieme le radici classiche del noto compositore belga con le sue ricerche verso la musica contemporanea e l’avanguardia. Brani come la lunghissima “Helm”, “Sketch Of Proof”, “Victims Over Victors” o ancora la monumentale “European Grasses” ci regalano una musica che sa essere drammaticamente bella e che risulta al tempo stesso elegante e struggente.
Una riflessione pacata sul rigore, sulla ricerca della precisione che solitamente accompagna quei volti pallidi, poco coloriti, degli intellettuali d’ Occidente, fragili, talvolta molto deboli. I destini d’Europa affidati a chi teme di esporsi, di rivelare le proprie emozioni, quando invece basta un tocco di umanità per rivelare l’anima che sta dietro ogni cosa. La teoria che si perde davanti alla pratica, le illusioni che non diventano mai progetti concreti, in un fluire di musica che ricorda da vicino il minimalismo di Terry Riley e di Philip Glass. Su “The Gaze Of The West”, Wim Mertens abbandona momentaneamente le elaborazioni per piano e voce a lui tanto care. Preferisce affidarsi ad elaborazioni complesse, ad orchestrazioni insolite e soltanto strumentali.
Ma gli acquarelli sonori che fuoriescono dalla sua anima, prima ancora che dalla sua mente, sono assolutamente geniali, meravigliosamente immensi. Un disco che fa bene al cuore, un album che apre la mente. Musica che deve essere ascoltata senza fare nient’altro, in un silenzio di riverenza.
Articolo del
25/02/2021 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//www.youtube.com/embed/czJ0awnTD7w
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|