Gianluca Ceccarini, Alessandro Ciccarelli e Tetsuroh Konishi Yugen  2024  Disaster By Choice / Goodfellas di Giancarlo De Chirico

Ci troviamo all’ascolto di un “concept album” di grande qualità e spessore artistico.

Si tratta di un disco solo strumentale composto da Gianluca Ceccarini, che si è occupato dei “field recording” e suona i sintetizzatori, da Alessandro Ciccarelli, che ha suonato la tuba, le chitarre e le percussioni e dal musicista giapponese Tetsuroh Konishi, che ha contribuito al flauto dolce contralto e alla tromba. Sei tracce che fluiscono senza soluzione di continuità, composizioni di musica sperimentale e d’avanguardia che sono la metafora di un percorso di iniziazione sia fisico che mentale.

Titoli come “Like Fog and Sun”, “My Sounds”, “Disappear”, “They Become”, “The Rain”, “And They Come Down” corrispondono infatti ai versi di una scrittrice e fotografa iraniana che si chiama Nahid Rezashateri e possono essere tradotti in questo modo: “Come la Nebbia ed il Sole/ i miei Suoni /Scompaiono / diventano Pioggia/ e scendono giù sulla Terra”.

Un album importante che accetta il rischio di mettere in musica processi di mutazione, di metamorfosi, un disco che sa essere viscerale ed oscuro, che pone i momenti di silenzio sullo stesso piano degli interventi degli strumenti musicali o degli effetti sonori. Un viaggio dentro noi stessi con quei suoni ventrali della tuba a ricordarci la vera Natura dell’Uomo e l’immensità dell’Universo. L’ascolto di “Yugen” comporta l’apertura verso una dimensione sensoriale diversa. La copertina dell’album contiene una serie di fotografie in bianco e nero e di “haiku” (brevi telegrammi poetici) scritti secondo gli stilemi dell’antica calligrafia giapponese.

Un lavoro che è il risultato di un processo di meditazione lungo e profondo. Da ascoltare in silenzio e in solitudine. Articolo del  23/11/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati