Michael Lang getta la spugna e annuncia che non ci sarà il 50/o anniversario di Woodstock. Nessun concerto per celebrare il festival che dal 16 al 18 agosto del 1969 a Bethel, nello stato di New York, cambiò la storia della musica anche se, nonostante le diffide dello stesso Lang, proprio a Bethel, sul sito originale del festival, Live Nation allestirà un evento che, vista la line up, proverà a riunire chi è rimasto ancora sulle scene di quella mitologica tre giorni di amore, pace e rock’roll (con qualche aggiunta) da John Fogerty a Santana, Arlo Guthrie, Edgar Winter, the Doobie Brothers e Ringo Starr.
La line-up che era stata annunciata da Lang prevedeva un approccio molto innovativo con molti fenomeni del mondo musicale contemporaneo da Jay Z, The Killers, Imagine Dragons, Halsey, Miley Cyrus, Robert Plant, The Raconteurs, Cage the Elephant. I problemi sono iniziati fin da subito. Il festival avrebbe dovuto tenersi inizialmente a Watkins Glen, a circa due ore mezza di macchina dal sito originale di Bethel, nello stato di New York. A causa di problemi organizzativi, però, l'evento era stato cancellato. Una volta trovati nuovi investitori si è pensato a un cambio di location: è stata individuata una struttura più piccola, a Vernon, sempre nello stato di New York, ma anche qui sono stati negati i permessi. Nonostante alcune delle star ingaggiate si fossero nel frattempo tirate indietro, l'organizzatore Michael Lang non si è perso d'animo individuando a Columbia, nel Maryland, la sede ideale. La mancata richiesta di permesso per utilizzare il Merriweather Post Pavilion è stata fatale al suo progetto: è stato lo stesso Lang ad annunciare il fallimento definitivo dell'organizzazione di un festival che potesse ripetere l'esperienza di mezzo secolo fa
Articolo del
02/08/2019 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|