Metallica Vogliamo davvero tornare indietro? di Gabriele Batistini

Diciamocelo chiaramente, i Metallica degli ultimi tempi sono anni luce lontani dal suono ideato con Bob Rock e dai grandi dischi degli anni 80 e 90. Ma il tempo passa per tutti alla fine, probabilmente non esistono (o sono veramente pochi) gli artisti che in 40 anni di onorata carriera riescono a risultare sempre nuovi, originali e di qualità.

Però c’è quantomeno da considerare che “Lux Aeterna” non sembra neanche questa pessima canzone come in tanti vogliono farci credere. Ok, non sarà Enter Sandman ma vogliamo davvero tornare ai tempi di St. Anger o di Lulu? Gli esperimenti sono stati fatti e verosimilmente non hanno funzionato, vogliamo davvero puntare il dito sul fatto che prima con Hardwired e ora con questa i Metallica non riescano più “a fare niente di bello”?

La traccia pubblicata questa settimana dalla band originaria di LA anticipa il giallissimo album “72 Reasons” in uscita a marzo 2023, prodotto dai soliti Ulrich-Heatfield insieme a Greg Fidelman (già produttore dei citati Lulu e Hardwired), e conterà un totale di 12 nuove canzoni.
La doppia cassa Tama di Lars Ulrich che detta il dialogo e il riff delle chitarre è ormai una costante assoluta dei Metallica; la voce graffiante e acuta di James Heatfield stavolta è più apprezzabile nell’urlato del ritornello piuttosto che nelle (molto corte) strofe. E un bel solo di chitarra? Troppo vintage, ormai sono almeno vent’anni che nel metal e nel rock in generale non si sente un bel solo di chitarra elettrica virtuoso, ma che ci volete fare, i tempi cambiano e cambiano usi ed esigenze discografiche. Come sempre dispiace, perché personalmente ho sempre reputato Hammett un grande chitarrista ed un grande interprete del suo genere.

Sicuramente la primavera non ci porterà il nuovo Black Album, questo è certo, ma visto che i proverbi sono la saggezza del popolo “non giudichiamo il libro dalla copertina” e attendiamo l’uscita di tutto il disco prima di sentenziare se sia un album migliore o peggiore dei predecessori.

C’è però da sottolineare in ogni caso il coraggio che i Metallica mettono nelle loro nuove produzioni: se è vero che l’usato garantito porta vendite e tour mondiali di due anni, è anche vero che il troppo stroppia e non è sempre detto che riproponendo la stessa struttura musicale e la stessa attitudine sugli strumenti le vendite siano scontate. Dunque, nota di merito anche ai produttori e ai manager della Blackened per l’audacia (o l’incoscienza, scegliete voi) messa anche in questo nuovo brano e nel nuovo disco.

Ma quindi, Lux Aeterna merita o no? La miglior sintesi probabilmente è che se dovete innamorarvi dei Metallica con questa canzone, meglio ascoltare altro. Se invece siete fan di vecchia data e ascoltatori accaniti del Trash Metal, certamente non impazzirete dalla gioia. Ma se invece siete ascoltatori del metal e conoscete la storia musicale dei Metallica e le loro peripezie post-Newsted, di certo non vi dispiacerà. Perché poi, parliamoci chiaro, vogliamo davvero tornare indietro? Articolo del  03/12/2022 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati