Pearl Jam Un disco erede del glorioso passato che guarda al futuro 2024 di Claudio Biffi

I Pearl Jam, sanno fin troppo bene cosa significa rimanere al passo con i tempi dopo quasi 33 anni di carriera ed 11 album. Saggiamente, ”Dark Matter” vede la band abbandonare la ricerca della rilevanza dedicandosi completamente alla ricerca di qualcosa senza tempo.

Attraverso 11 canzoni, la band con il suo nucleo storico – il cantante Eddie Vedder, il batterista Matt Cameron, il bassista Jeff Ament, il chitarrista Mike McCready e il chitarrista Stone Gossard – attraversano una varietà di suoni decisamente rock dove il timbro è quello più hard caratteristico dei migliori lavori dei Pearl Jam. Registrato agli Shangri-La Studios di Rick Rubin a Malibu il disco passa dalle chitarre taglienti e graffianti che lacerano l'apertura dell'album ’Scared of Fear’ alla speranzosa sensibilità pop-rock di ’Something Special’ scritto sui figli di Vedder, brano elevato da alcune progressioni di accordi ambiziose e inaspettate fino a ’Wreckage’, la terza traccia che invece vira su un terreno più melodioso con un crescendo tipico delle interpretazioni sofferte di Vedder mentre la omonima traccia del titolo è costruita attorno a potenti riff di chitarra dallo stampo rock classico con gli assolo agili e stridenti che mettono in risalto la musicalità di prim’ordine di McCready per finire con ’Setting Sun’ il brano che chiude l’album, un folk-rock che lamenta l’amore perduto.

La struttura dell’album sembra essere costruita apposta per raccontare delle “stories” che parlano di relazioni interrotte e sono intrise dei pensieri più intimi di persone distrutte, cosa abbastanza particolare visto che i Pearl Jam non sono mai stati un gruppo che ha cercato conforto, ma hanno sempre trovato la loro voce nella rabbia e nel confronto.
Al primo ascolto “Dark Matter” sembra tra il materiale più orecchiabile e incisivo degli ultimi anni, ma nel profondo non è così scontato e non ti permetterà mai di metterti a tuo agio.
Per chi ama incondizionatamente le jam hard rock tentacolari degli anni '90, i Pearl Jam con questo disco rivitalizzano il genere musicale e loro stessi consigliano di ascoltare i brani ad alto volume proprio per essere abbracciati a livello uditivo ed essere assaliti da tutte le emozioni create in “Dark Matter”.

”DARK MATTER” – Tracks:
1. Scared of Fear 4:24
2. React, Respond 3:31
3. Wreckage 5:00
4. Dark Matter 3:31
5. Won’t Tell 3:28
6. Upper Hand 5:57
7. Waiting For Stevie 5:41
8. Running 2:19
9. Something Special 4:07
10. Got To Give 4:37
11. Setting Sun 5:44
Articolo del  22/04/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati